Esteri

Liturgia del terrore Covid

Covid zero e saccheggi: cosa sta succedendo a Shanghai - Seconda parte

Supermercati presi d’assalto e droni che sorvolano i quartieri. Cosa stanno facendo i talebani sanitari a Shanghai

A tale proposito mi ha colpito un lungo articolo pubblicato sul “Quotidiano Nazionale”, in cui si sottolinea l’editoriale di un tabloid locale, il “Global Times”, nel quale la linea di “contagi zero” viene definita “l’unica via per uscire dall’attuale complessa situazione”. Tutto questo, però, senza minimamente criticarne la demenziale ratio. Ma l’asino cade assolutamente quando, nello stesso pezzo, leggiamo che “Shanghai è attualmente diventata un campo di battaglia primario contro il virus.”

Nel senso che solo chi ancora crede ciecamente nella narrazione del terrore virale, ancora dominante anche in Italia, non comprende affatto che in Cina la guerra non è al coronavirus, bensì alla crescente voglia di libertà di una popolazione sottoposta ad un rigidissimo controllo sociale da otre settant’anni. Il resto sono solo chiacchiere e propaganda.

Claudio Romiti, 12 aprile 2022

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