Articoli

Crédit Agricole in Italia spinge l’utile (+11%) restando a fianco di famiglie e imprese

Fonte Credit Agricole

Risultato netto aggregato da 818 milioni (+11%) nel primo semestre dell’anno per il Gruppo Crédit Agricole in Italia, di cui 659 milioni di pertinenza dell’istituto francese. Numeri che, insieme all’utile netto pari a 444 milioni per la sola Crédit Agricole Italia (+10%) mostrano il percorso di sviluppo e la vicinanza al territorio della banca guidata da Giampiero Maioli: sono stati 100mila i nuovi clienti acquisiti, così come forte è stato lo slancio nel wealth management e massiccio il sostegno alle imprese e alle famiglie anche sul fronte dei mutui residenziali (+22%). Il tutto abbinato alla spinta all’innovazione e alla digitalizzazione dei processi.

Italia secondo mercato domestico con 6 milioni di clienti

L’Italia rappresenta infatti il secondo mercato domestico, dopo la Francia, per il Crédit Agricole, dove dà lavoro a circa 16.100 collaboratori e conta 6 milioni di clienti considerando, oltre al Crédit Agricole Italia, anche le altre attività che spaziano dal corporate e investment banking ai servizi finanziari, dal leasing e factory all’asset management e all’asset services, fino al ramo assicurativo e al wealth management. Un gioco di squadra che garantisce al Crédit Agricole di operare nella Penisola con un’offerta ampia ed integrata. Come dimostra anche il crescente numero di famiglie e imprese italiane che scelgono di affidarsi all’istituto guidato da Maioli (+18% anno su anno) e gli oltre 7 miliardi di euro collocati (+76%) sul fronte del Wealth management, così come la dinamica della nuova produzione dei finanziamenti alle imprese (+38% sempre anno su anno).

Mutui green a tassi scontati. E presto si potrà chiedere anche dall’App

In particolare, sul fronte dei mutui casa, la banca ha poi riservato una particolare attenzione alla transizione energetica, proponendo tassi più vantaggiosi riservati all’acquisto di immobili in classe energetica A o B. I contratti hanno raggiunto il 25% della domanda complessiva, doppiando così il 2023, quando si erano attestati al 12%. Il semestre appena concluso ha inoltre fatto registrare un’accelerazione nella digitalizzazione del processo di sottoscrizione, con l’obiettivo di semplificare l’operatività. E a breve sarà lanciato il nuovo “Mutuo Full Digital”, percorso che renderà possibile richiedere il mutuo direttamente da APP e seguirne lo stato di avanzamento, avendo sempre a disposizione un consulente a cui rivolgersi telefonicamente.

Impieghi e raccolta in aumento

Tutto questo si è tradotto in proventi in crescita oltre quota 1,5 miliardi, sostenuti dalla solida performance commissionale (+5,2%), mentre migliora il cost income (48,4%). Non solo aumentano sia gli impieghi (+1,4% anno su anno) sia la raccolta, a fronte di una incidenza dei crediti deteriorati lordi che si riduce al 3%, con il livello di copertura che aumenta di oltre 140bps portandosi al 52,2%. Tanto che il Credit Agricole Italia mantiene un buffer di liquidità tra i più alti del sistema bancario italiano e una solida patrimonializzazione (13,3%).

Start Up, nuovo Village by CA a Catania

L’impegno green e di innovazione è stato declinato anche in nuovi bond green (Crédit Agricole Italia è stata premiata come miglior emittente dell’anno in occasione dell’XI Covered Bond Investor Conference di Francoforte) e nello sviluppo della rete dei Village by CA. La prossima apertura è in programma a Catania che si aggiunge alla rete italiana che, con oltre 150 startup ospitate e circa 80 partner, contribuisce alla crescita degli Ecosistemi dell’Innovazione di Milano, Parma, Padova e Sondrio.

Fonte: Credit Agricole
Il numero uno del Gruppo Crédit Agricole in Italia, Giampiero Maioli

 

contenuto consigliato

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli