In secondo luogo dove era il nostro campione quando, oltre un anno fa, illustri clinici, su tutti il professor Alberto Zangrillo, ci avvertivano che tutta una serie di importanti patologie si stavano completamente trascurando per concentrare tutta l’attenzione sul Covid-19? E allorché, siamo nel maggio del 2020, la società italiana di cardiologia lanciava l’allarme, segnalando un aumento del 30% dei decessi per le malattie cardiovascolari (si tratta di decine di migliaia di decessi in più, essendo la prima causa di morte in Occidente), lo stesso Crisanti era distratto?
Comunque sia, la tardiva presa d’atto di questo ennesimo scienziato del terrore virale dimostra ancora una volta la follia collettiva, ben oltre i limiti della paranoia di massa, di pensare che l’unica malattia da cui tenerci alla larga come la peste fosse il Covid-19. Poi ti punge una zanzara e il mondo si ribalta.
