È chiaro che le armi del vecchio continente, che con i suoi leader corono affannosamente dal despota a supplicare più che a negoziare, sono ancora una volta completamente spuntate. C’è anche poi anche, infine, qualche osservatore che dice che, dopo tutto, il vero vincitore della partita è Biden, a cui Putin paradossalmente ha finito per dare un ruolo e una consistenza che sembrava aver perduto o che forse non aveva mai avuto. Preziosissima in previsione delle elezioni di Mid-Term. Sarà pure vero, ma si tratta di una vittoria di Pirro per l’America. La quale avrà pure alzato la voce, ma alla fine dovrà comunque accettare che l’Ucraina non entri mai nella Nato. Senza contare che forse molto più saggio sarebbe stato dividere i due despoti amici loro malgrado che oggi contendono agli Stati Uniti la leadership globale: Putin, appunto, e il molto più pericoloso (non solo per gli interessi dll’America) Xi Jimping.
Corrado Ocone, 20 febbraio 2022