Nell’ultima trasmissione della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha commentato così la protesta degli agricoltori: “Allora ragazzi, abbiamo sentito nei mesi scorsi il governo, rappresentante della maggioranza e il sottoscritto in primis, tuonare contro quei disgraziati, poveracci, mentecatti, e spesso criminali, di Ultima degenerazione che occupavano le strade e imbrattavano i monumenti.
Imbrattano ancora i monumenti: è successo anche ieri. Io personalmente li ho attaccati, supportato anche da moltissimi esponenti della maggioranza di centrodestra. Addirittura il governo ha fatto un decreto apposito proprio contro gli imbrattatori e contro quelli che occupano le strade. Insomma, abbiamo protestato a lungo contro le occupazioni di strada eccetera. Adesso cosa succede? Che ci sono questi, dei trattori, chiamiamoli così, ovvero i rappresentanti degli agricoltori che addirittura mettono a ferro e fuoco una città, occupano le strade in Italia. Nulla è autorizzato e da parte degli esponenti di codesta maggioranza non c’è niente. Anzi, c’è un lisciare il pelo a questi signori. Tutti zitti. Ma noi non facciamo due pesi e due misure, almeno io, e allora dico che ogni forma di violenza, anche da parte di questi agricoltori, per farsi sentire è sbagliatissima e bisogna usare il pugno duro anche nei loro confronti”.
Cruciani ha poi commentato le ultime dichiarazioni di Piero Sansonetti in merito al caso Salis: “L’ho detto già ieri, ma lo ripeto: c’è un signore che di nome fa Piero e di cognome Sansonetti, vecchio comunista, il quale scrive: ‘È accusata di avere tirato (la Salis, ndr) un paio di cazzotti a un nazista che inneggiava le SS e alla Gestapo. Anch’io se incontro un nazista che inneggia alle SS gli tiro un pugno sul naso. Se ci riesco anche due’. A parte che come li identifichi come nazisti? O fate una legge che autorizzi queste cose, perché molte persone la pensano così, che dica, così come si diceva un tempo, che ‘picchiare un fascista non è un reato’ oppure siete una vergogna. Siete una vergogna.”