Nell’ultima trasmissione della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha espresso in modo molto duro le sue osservazioni riguardo l’iniziativa di combattere l’antisemitismo vietando l’uso del numero 88 e l’utilizzo di certe caratteristiche linguistiche negli esami di maturità. “Piantedosi! Che ti è successo?” ha esordito Cruciani, rivolgendosi direttamente a David Parenzo, con cui condivide l’incarico di conduttore. “Che ti è successo? Che è cambiata, che ti è successo? No, non sei cambiato, non è cambiato un cazzo, si peggiora di giorno in giorno.”
Cruciani ha proseguito prendendo di mira l’idea di combattere l’antisemitismo vietando l’uso del numero 88 tra i calciatori. “Ma uno può combattere l’antisemitismo vietando il numero 88 ai calciatori perché veniva utilizzato dai gruppi neonazisti? Ma chi se ne frega? Chi se ne fotte? No, non c’è un giocatore che lo indossa per questo motivo, non ce n’è uno altrimenti sarebbe stato cacciato a pedate nel culo. Ma cosa c’entra la lotta all’antisemitismo? L’antisemitismo che è una roba seria, serissima, con il numero 88 dietro una maglietta di calcio non c’entra nulla.”
Cruciani si è poi concentrato su uno studente la cui prova di maturità ha fatto notizia per l’utilizzo di particolari caratteristiche linguistiche. “Uno studente della maturità, non voglio manco dire come si chiama perché già mi sta sui coglioni, ha usato la schwa, l’utilizzo dell’asterisco e non solo, insomma le lettere al contrario, tutte queste puttanate, nel tema di italiano per la maturità. Il professore, invece di prenderlo a pedate nel culo, lo premia. 17, 18 ventesimi, ormai è un mondo finito ragazzi. Non c’è niente da fare, hanno vinto loro. Ma noi resistiamo.” ha concluso il conduttore di Radio24.
Clicca qui per guardare la puntata completa