Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha espresso in modo molto diretto e critico le sue opinioni riguardo a diversi temi, tra cui le manifestazioni violente, i presunti simboli sessisti nei bagni e il coinvolgimento dei giudici nella politica.
“Chi è che commette violenze in Italia? Chi è estremista? Chi attizza le persone in piazza? Chi provoca incidenti praticamente ogni giorno? Chi colpisce gli agenti?”, ha esordito Cruciani, mettendo in evidenza le azioni violente durante le manifestazioni di sinistra. “Chi ha bruciato un fantoccio con la faccia di Valditara? La vernice rosso sangue sulla faccia della Meloni e di altri ministri del governo di centrodestra? Gesti della P38? No Meloni day con studenti che picchiano persone? Ditemelo voi! Chi è che commette violenze quotidiane praticamente? Quotidiane!”
Cruciani ha poi espresso preoccupazione per gli agenti feriti, citando un episodio a Torino, e ha fatto un appello al governo affinché sostenga le forze dell’ordine. “Fino a quando si potranno tollerare le violenze contro gli agenti che non possono fare nulla perché questi stronz* delinquenti e pezzi di merd* che attaccano le divise sanno benissimo, e questo è il punto, che gli agenti in Italia sono impotenti”.
Il conduttore di Radio24 ha poi commentato un articolo del Corriere della Sera riguardante i simboli nei bagni della mensa degli studenti alla Sapienza. “Secondo questi geni della comunicazione mettere il simbolo di un uomo forse in giacca e cravatta e quello di una donna in apparente vestito intero, mano sul fianco, petto in fuori, sarebbe uno stereotipo sessista. Ma andate a fare in cul*! Avete rotto i coglioni con queste cose qui! Non c’è nessuno stereotipo sessista,” ha tuonato Cruciani.
Infine, Cruciani ha parlato del caso del giudice Albano, sottolineando il ruolo dei giudici e la politica. Ha criticato il fatto che i giudici possano prendere posizione, menzionando il giudice Albano che ha bocciato il governo sui migranti e si è pronunciata contro Elon Musk. “I giudici no, no, non fanno politica, giudicano solo in base al diritto, ma li mortacci…”, ha concluso il conduttore.
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