Commenti all'articolo Cruciani gela Gino e Elena Cecchettin: “Giulia uccisa? Io dico da un anno che…”
Torna all'articolo
47 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
sbullo
21 Novembre 2024, 16:31 16:31
allora non bisogna neanche colpevolizzare altri maschi non bianchi magari africani o arrivati con la barca se alcuni di loro compiono gesti criminali
YaN
21 Novembre 2024, 11:44 11:44
Anche Cruciani si informa sulle fakes del Corriere? Nel nuovo Codice Le sanzioni sono praticamente invariate dato che i minimi edittali sono praticamente quelli di prima, e i tassi alcolemici pure, sempre il 0,5 per essere sanzionati…
Ghibellino
21 Novembre 2024, 11:35 11:35
L’omicid.io di Turetta è figlio illegittimo del patriarcato ancora vigente in Italia.
Clemente Riccardi
21 Novembre 2024, 8:17 8:17
Ha ragione la signora Rita Dalla Chiesa, se democraticamente gli emiliani romagnoli continuano a scegliere degli incapaci ne subiscano anche le conseguenze e non rompano.
Emanuele
21 Novembre 2024, 7:43 7:43
Sul patriarcato, parlano senza sapere.
Se ci fosse stato veramente, Giulia non sarebbe stata uccisa.
Mai sarebbe potuta uscire da sola con un uomo non sposato. Dopo sposata, mai più lasciarlo.
E lui sarebbe stato sotto controllo del padre e parenti maschi di lei.
Giulia è vittima della libertà.
Walterino
21 Novembre 2024, 0:05 0:05
In effetti tutte queste multe non risolveranno il problema, però faranno “male” al povero cristo che ha preso un caffè corretto e poi si è messo al volante. Io preferirei punire il singolo reo di un’infrazione grave piuttosto che colpire nel mucchio, compreso chi ha bevuto un grappino a fine pasto
allora non bisogna neanche colpevolizzare altri maschi non bianchi magari africani o arrivati con la barca se alcuni di loro compiono gesti criminali
Anche Cruciani si informa sulle fakes del Corriere? Nel nuovo Codice Le sanzioni sono praticamente invariate dato che i minimi edittali sono praticamente quelli di prima, e i tassi alcolemici pure, sempre il 0,5 per essere sanzionati…
L’omicid.io di Turetta è figlio illegittimo del patriarcato ancora vigente in Italia.
Ha ragione la signora Rita Dalla Chiesa, se democraticamente gli emiliani romagnoli continuano a scegliere degli incapaci ne subiscano anche le conseguenze e non rompano.
Sul patriarcato, parlano senza sapere.
Se ci fosse stato veramente, Giulia non sarebbe stata uccisa.
Mai sarebbe potuta uscire da sola con un uomo non sposato. Dopo sposata, mai più lasciarlo.
E lui sarebbe stato sotto controllo del padre e parenti maschi di lei.
Giulia è vittima della libertà.
In effetti tutte queste multe non risolveranno il problema, però faranno “male” al povero cristo che ha preso un caffè corretto e poi si è messo al volante. Io preferirei punire il singolo reo di un’infrazione grave piuttosto che colpire nel mucchio, compreso chi ha bevuto un grappino a fine pasto