Durante l’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani, ha espresso il proprio punto di vista sulla vicenda di Indi Gregory, la bambina inglese a cui è stata concessa la cittadinanza italiana in seguito a una serie di controversie legali nel suo paese. “Dopo una notte di riflessione”, ha affermato Cruciani, “devo dirvi che chi non cambia idea è un imbecille, e ho cambiato idea: Indy, che è il soprannome della bambina, deve vivere. Chi sono i tribunali inglesi o la burocrazia per decidere il contrario? Solo i genitori hanno diritto di scegliere, e se vogliono che la loro figlia venga mantenuta in vita, costi quel che costi, allora deve essere così”.
Il conduttore di Radio24 ha proseguito affrontando il tema del sondaggio effettuato tra la comunità islamica italiana, rivelando che “da questo sondaggio molto accreditato emerge che il 78% considera Hamas un movimento di liberazione nazionale e non terroristico, mentre il 60% ritiene Israele uno stato terrorista”.
Infine, Cruciani ha puntato l’attenzione su un episodio che a suo dire riflette “la follia italiana”: la polemica relativa alla presentazione di un libro del generale Vannacci. “Vannacci deve presentare un libro a Viterbo e l’Arcigay dice che non bisogna farlo perché è socialmente pericoloso”, ha detto Cruciani, chiudendo con una domanda provocatoria: “Chi è il nemico della libertà, i signori dell’Arcigay o il generale Vannacci?”
