Zanzara tigre

Cruciani: “La cultura islamica è violenta. E le femministe mute”

L’editoriale del conduttore della Zanzara: la condanna di Donald Trump, le dichiarazioni della Bernardini de Pace e Papa Francesco

© Wirestock tramite Canva.com

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così la condanna di Donald Trump e le dichiarazioni politicamente scorrette di Anna Maria Bernardini de Pace e di Papa Francesco.

Cruciani ha esordito inneggiando a Donald Trump, nonostante le recenti condanne: “Amici miei, indosso orgogliosamente una maglietta con la faccia di un signore che risiede negli Stati Uniti d’America, in particolare credo in Florida, in una residenza lussuosa e che è stato condannato qualche ora fa per vari reati, 34 reati. Questo signore si chiama Donald Trump. Ma chi se ne frega se ha pagato una prostituta per non farla parlare, se ha camuffato dei documenti, la lotta al perbenismo, ma oltre queste bazzecole, Donald Trump, Donald Trump, Donald Trump, e porca puttana, non mi tengo niente oggi, non mi tengo nulla.”

Il conduttore di Radio24 ha poi dedicato parole di elogio ad Anna Maria Bernardini de Pace per le sue dichiarazioni sulla cultura islamica: “Voglio esaltare anche un’altra persona, l’amica Anna Maria Bernardini de Pace, che ha detto delle cose straordinarie ieri. Non si fa nessun problema, la signora de Pace: dice che non apprezza la cultura islamica perché è una cultura violenta, c’è la sharia e c’è la poligamia. Parla dell’umiliazione che subisce la donna e che il problema sono le femministe italiane che si occupano di altro. Io ti voglio abbracciare, Anna Maria, perché non è facile oggi dire in Italia una cosa di questo tipo, non è semplice, non è semplice. Dunque avanti tutto anche a te, avanti tutta.”

Cruciani è passato quindi a commentare le parole del Papa, descrivendolo come un simbolo del politicamente scorretto: “E poi che dire del signor Pop. ‘Chiacchiericcio è una roba da donne’. ‘Noi portiamo i pantaloni, dobbiamo dire le cose come stanno’. Ora io dico, non l’ho mai sospettato, però tra le mura vaticane succedono delle cose incredibili. Il Papa sta diventando un simbolo del politicamente scorretto, poi chiaramente anche qui chiedere scusa alle femministe organizzate, quello che volete, ma al momento avanti tutta, avanti tutta pure al Papa”.

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis)