Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha esordito prendendo le difese di Irene Cecchini, la studentessa che ha recentemente parlato con Putin: “Allora ragazzi, una studentessa italiana che abita a Mosca dice che in Russia c’è libertà. Si chiama Cecchini di cognome. Vuole anche la cittadinanza russa. Il padre dice che in Russia c’è la meritocrazia cioè che chi vale va avanti e che la colpa della guerra è degli Stati Uniti. Io penso che queste qua siano solamente opinioni, idee. Qualcuno pensa che addirittura che siano delle spie e che vadano cacciati dall’Italia. Ora io dico: ma siete matti? Nessuno tocchi la famiglia Cecchini. Sono peraltro di queste parti vicino. Nessuno tocchi questa famiglia. Se uno è convinto che la colpa della guerra sia degli Stati Uniti chi se ne frega? Se uno dice «viva Putin perché c’è la democrazia lì e mi trovo bene», qual è il problema? Ma qual è il problema? Siamo diventati come loro? Siamo diventati come quelli che reprimono la democrazia o la libertà di circolazione delle idee? Dai, su!”.
Cruciani è poi passato a commentare l’esclusione della canzone israeliana dall’Eurovision: “Altra cosa, qualcuno vuole escludere una canzone israeliana dall’Eurovision, la competizione canora europea a cui partecipa anche Israele. A me dell’Eurovision non me ne può fregare di meno, ovviamente. Associazioni del Nord Europa e varie vogliono sostanzialmente cacciare Israele perché in questa canzone si parlerebbe dei fatti del 7 ottobre. Ora io dico: ragazzi, abbiamo sentito per mesi e mesi ovunque risuonare la parola genocidio in milioni di competizioni e concerti. Adesso uno non può portare all’Eurovision una canzone in cui si parla del 7 ottobre. Dai su, di che cazzo parliamo?”.
Il conduttore di Radio24 ha poi concluso il suo editoriale di inizio trasmissione passando in rassegna il fatto che un gruppo di ricercatori abbia chiesto di revisionare i nomi dei dinosauri per renderli più ‘inclusivi’: “Altra cosa, vedete dove arriva la follia del politicamente corretto? Secondo un’università tedesca i nomi dei dinosauri andrebbero rivisti perché devono essere più inclusivi. Sono troppo maschili e ricordano il colonialismo. Un gruppo di ricercatori ha chiesto una revisione dei nomi dei dinosauri. La gente è matta! Questi hanno tempo da perdere. Non sanno che fare dalla mattina alla sera e vanno a cambiare i nomi dei dinosauri.”