Nell’ultima trasmissione della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso il suo punto di vista sulla controversa pubblicità dell’Esselunga e sulle dichiarazioni di Donatella Versace.
“Allora ragazzi, partiamo da una cosa che ha fatto molto discutere, c’è stato anche un intervento del presidente del consiglio: lo spot dell’Esselunga. La premessa è che io sono uno dei milioni di italiani che vanno nei loro supermercati. L’unica cosa da dire su questa cosa qua è ‘sti grandissimi cazzi. L’agenzia creativa e dunque l’Esselunga sono stati semplicemente geniali. Punto e basta. Quando uno fa intervenire il presidente del consiglio dicendo che si è commossa di fronte allo spot, ha vinto. Non vi sto a descrivere troppo lo spot: c’è una bambina che dà un regalo a un padre separato, ma i commenti sono assurdi. Uno spot alla famiglia tradizionale dicono alcuni. Altri dicono ecco vedete come le separazioni fanno soffrire i bambini. Altri, ancora, dicono ‘ma è rappresentata la solita coppia eterosessuale, bianca, benestante’. Voi siete malati. Con questa discussione state contribuendo alle fortune, non di Esselunga che non ne ha bisogno, ma di un’agenzia di pubblicità che ha fatto il botto, perché quando interviene il Presidente del Consiglio significa che la pubblicità è centrata. Quindi bravi, bravissimi. Ma qual è il messaggio? Non c’è nessun messaggio, non rompeteci coglioni con i messaggi, è un bello spot che magari aveva anche l’obiettivo di far discutere. Per me non fa discutere quella roba là, non c’è nessuna discussione che si apre, c’è solo qualche deficiente” ha commentato il conduttore di Radio24.
Cruciani ha poi commentato le recenti dichiarazioni di Donatella Versace: “Seconda cosa, me lo sono dimenticato ieri. C’è una signora che si chiama Donatella e di cognome fa Versace. L’altro giorno durante una delle sfilate della moda a Milano, ha detto: ‘Il nostro governo sta cercando di togliere i diritti delle persone di vivere come desiderano, la libertà di camminare per le strade, costruire una famiglia, amare chi vuoi, dobbiamo tutti combattere per la libertà’. Ora, cara signora Versace, io ho tatuato quasi, non sul corpo perché non amo i tatuaggi, la parola libertà. Ce l’ho qua in fronte e sono convinto che il nostro paese, a parte alcune follie del politicamente corretto, sia un paese estremamente libero e il governo con tutti i limiti e difetti che ha non sta cercando di togliere la libertà a nessuno. Che cazzo vai a fare la resistenza? Fai la resistenza dalle passerelle di moda? Fai la resistenza al governo che toglie i diritti a qualcuno, ma non si sente ridicola signora Versace? Adesso mi attaccherà la famiglia Versace. No, me le sono solo presa con le parole di una signora.”