Zanzara tigre

Cruciani sta coi poliziotti: “Sbagliato santificare il migrante”

L’editoriale di Giuseppe Cruciani: il migrante di Verona, i poliziotti di Pisa e Ilaria Salis

La zanzara 24 ottobre

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso in maniera accorata le sue opinioni su diversi temi di attualità, a partire dal trattamento riservato alle forze dell’ordine in Italia. “Allora ragazzi, ma come si devono sentire i poliziotti o le forze dell’ordine di questo disgraziato paese che sono impiegate ogni santissimo giorno per garantire le manifestazioni e i cortei?”, ha detto Cruciani con un tono decisamente critico. Ha poi proseguito, indignato, nel commentare un episodio avvenuto a Verona: “Come si devono sentire le forze dell’ordine quando a Verona viene santificato persino dal Vescovo un maliano che armato di coltello è stato poi ucciso da una della polizia ferroviaria? Perché questo è accaduto in sintesi, questo è accaduto e viene santificato, viene portato in trionfo”

Cruciani ha poi illustrato la sua preoccupazione per i poliziotti di Pisa: “Sono sotto indagine i poliziotti di Pisa che hanno ostacolato i Propal con i manganelli, ve lo ricordate? Accusati di violenza, di aver esagerato, eccetera eccetera. Come si devono sentire le forze dell’ordine quando abbiamo la santificazione di uno che è stato poi ucciso, che stava per dare una coltellata a un poliziotto e i poliziotti di Pisa sono messi sotto indagine per avere fatto il loro dovere?”.

Il conduttore di Radio24 ha poi affrontato la polemica suscitata da una fotografia di un rider sotto la pioggia a Bologna, definendo i rider come “eroi del lavoro”. “Molti giornalisti si sono indignati per la foto di un rider sotto il diluvio a Bologna. Vergogna, che cosa ordinate a fare in quelle condizioni atmosferiche, poverini, eccetera. Ma il rider, e parlo a moltissimi rider che ci ascoltano, che consegna il cibo sotto la pioggia è un eroe del lavoro, è il simbolo di chi fatica, altro che scandalo.”

Infine, Cruciani ha commentato le recenti dichiarazioni della parlamentare europea Ilaria Salis riguardo alla situazione in Albania, sottolineando le sue “piccole pendenze giudiziarie”. “E va benissimo, 160mila italiani hanno votato come parlamentare europea la signora Ilaria Salis, nonostante alcune piccole pendenze giudiziarie, condanne giudiziari o provvenimenti vari nei suoi confronti, e nonostante un processo in corso in Ungheria”.

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