Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha esordito con un tono accalorato: “Mamma mia ragazzi come sono carico oggi! Come sono carico!”. Il conduttore ha poi espresso la sua irritazione per la ricorrente questione del fascismo, principalmente in riferimento alla manifestazione di Acca Larentia.
“Allora, siccome alcuni ancora rompono i cabasissi, come si dice in siciliano, con la questione del fascismo, voglio fare un piccolo, un piccolissimo editoriale”, ha esordito Cruciani. “Chi discrimina, chi blocca le presentazioni dei libri, chi vuole controllare la lingua italiana, chi urla continuamente al fascismo dicendo che questo o quello non va fatto, purtroppo non si trova a destra. È una realtà: chi vuole proibire e mettere in galera chiunque non abbia un linguaggio inclusivo sta da una parte”. Cioè a sinistra. “Questo bisogna dirlo chiaro e forte: stanno tutti da una parte e questo mi rende triste”.
Cruciani ha proseguito elogiando l’ambientalista Fulco Pratesi, un “grande vecchio della politica italiana” di 89 anni che “ha fondato il WWF”. Il suo motto è questo: ‘La doccia? Mai da anni, uso una spugnetta bagnata. Tiro lo sciacquone ogni tre pipì’. Per Cruciani questo è “il vero ambientalista”, quello che “tira lo sciacquone poche volte”, “altro che ultima (de-)generazione”.
Cruciani ha infine concluso il suo editoriale di inizio trasmissione rivolgendosi a Francesca Michelin: “Non voglio prendermela sempre con le stesse persone. Francesca Michelin è una cantante e presentatrice. Tra poco vi faccio sentire un suo audio dove, presentando il suo nuovo disco, dice le parole ‘tutti’, ‘tutte’ e ‘tutt*’. Cosa cazzo è ‘tutt*’? Ma che bisogno c’è?”.
