Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha toccato vari temi caldi, dimostrando la sua poca tolleranza nei confronti della censura e del politicamente corretto.
Ha iniziato con una difesa della nuova Miss Italia, Francesca Bergesio, sottolineando che le accuse di raccomandazione, mosse per il fatto che fosse figlia di un senatore della Lega, sono campate in aria: “Le prime teste di caz** sono loro, perché una persona vince non perché è figlia di qualcuno in questo caso, ma perché una giuria la reputa bella, la reputa piacente, la reputa all’altezza, la reputa con quel carisma tale da vincere un semplice concorso.”
Il conduttore ha poi attaccato gli animalisti che hanno criticato il circo in seguito alla fuga di un leone: “Chi sfrutta chi? – è sbottato Cruciani – Ma chi cazzo li ha proclamati sindacalisti dei leoni questi animalisti? Hanno chiesto il permesso ai leoni per farsi rappresentare o agli altri animali? Ma vaffanculo va”
Sul tragico caso di Indi, la bambina inglese di otto mesi morta dopo una lunga battaglia legale dei genitori, Cruciani ha espresso la sua indignazione: “Io non lo so se è il caso di accusare questi tribunali di omicidio. Non so se sia il caso di farlo, dico non so. Non so se sia il caso di farlo. Però mi colpiscono le parole dei genitori”. E poi si è chiesto retoricamente: “Cosa sarebbe bastato? Farla sopravvivere anche sette giorni, dieci giorni, venti giorni, un anno, ma farla morire come volevano i genitori. Perché non è stato possibile fare una cosa così? Perché non è stato possibile fare una cosa così? Perché per la burocrazia, per una falsa scienza? Perché? Perché devono decidere i tribunali?”.