I prezzi di Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) sono scesi rispettivamente del 6% e del 7% nelle scorse 48 ore, spazzando via i recenti guadagni, anche se nelle ultime 24 ore c’è stata una ripresa.
L’azione rapida ribassista sui prezzi ha portato alla liquidazione di circa $ 133 milioni di posizioni Bitcoin ed Ethereum, la maggior parte delle quali erano posizioni erano long.
In questo momento la più grande criptovaluta con una capitalizzazione di mercato di $ 563,33 miliardi è in calo di oltre il 55% dal suo massimo storico di $ 68.789,63 registrato lo scorso novembre.
Ecco il grafico dell’ultimo anno di Bitcoin su BTCSentinel.com in cui è evidente il picco di prezzo (ATH: All Time High) della criptovaluta:
Anche Ethereum sta lottando per mantenere il suo recente slancio rialzista: la seconda criptovaluta più capitalizzata ha perso il 7,42% nelle scorse 48 ore per e attualmente viene scambiata a $ 1.829,60 in ripresa dopo aver toccato i $ 1.732,00 l’altro ieri.
L’attuale azione ribassista fa scendere Ethereum del 62% dal suo massimo storico di $ 4.891,70, registrato a novembre 2021, come si vede nel grafico di BTCSentinel.com:
Perché Bitcoin e Ethereum si sono fermati?
Uno dei probabili motivi alla base dell’azione ribassista di due giorni fa è la ridotta attività DeFi su Ethereum e un crollo dell’attività di trading di Bitcoin.
DeFi, abbreviazione di Decentralized Finance, è un termine usato per descrivere prodotti finanziari basati su blockchain decentralizzate e senza autorizzazione come Ethereum. Per approfondire cos’è la DeFi ti consigliamo il nostro articolo “Che cos’è la finanza decentralizzata (DeFi)? La guida completa“.
Il valore totale bloccato (TVL) su diversi protocolli in Ethereum è sceso da $ 88,67 miliardi a $ 68,02 miliardi nelle in quelle ore.
Il TVL è l’importo aggregato di fondi bloccati in un protocollo DeFi: rappresenta la quantità di fondi depositati dai fornitori di liquidità nel protocollo.
Il TVL su Aave, un token Ethereum che alimenta un protocollo decentralizzato in cui gli utenti possono partecipare come depositanti o acquisitori di prestiti, ha perso il 15% nell’ultimo mese.
Nello stesso periodo anche altri progetti come MakerDAO e Uniswap hanno avuto perdite di TVL a due cifre.
Nel frattempo il flusso di Bitcoin verso gli Exchange, dove le persone possono vendere Bitcoin e ricevere euro o dollari, era aumentato del 5%: normalmente quando si verifica un flusso di criptovaluta da wallet privati verso gli Exchange significa che i proprietari di quelle criptovalute hanno intenzione di venderle. E questo è un segnale ribassista.
Giuseppe Vitagliano, 9 giugno 2022