Bitcoin e Ethereum hanno continuato a veder calare il loro prezzo anche durante le ultime 24 ore: facciamo il punto e cerchiamo di capirne i motivi.
Cosa è successo a Bitcoin BTC
L’azione ribassista sul prezzo di Bitcoin (BTC) è continuata per il terzo giorno consecutivo e la principale criptovaluta del mercato crittografico è scesa oggi al minimo settimanale di $ 20.848, come si vede dal grafico sotto di BTCSentinel.com, il primo Social italiano dedicato alle criptovalute:
Dopo una breve ripresa, Bitcoin al momento in cui scriviamo vale circa $ 21.184, in calo del 13% rispetto alla settimana scorsa.
Attualmente la capitalizzazione di mercato di Bitcoin è di 406 miliardi di dollari, più che dimezzata rispetto ai 1,27 trilioni di dollari dello scorso novembre.
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Cosa è successo a Ethereum ETH
Ethereum, seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, è scivolata questa notte ad un minimo di circa $ 1.612, in calo del 5,6% nelle ultime 24 ore e addirittura del 17,3% rispetto alla settimana scorsa.
Ecco il grafico di Ethereum degli ultimi 7 giorni di BTCSentinel.com che mostra come il prezzo (linea verde) abbia iniziato a scendere in corrispondenza dell’aumento dei volumi di tradato (linea gialla) che, quindi, indica movimenti prevalenti di vendita:
Con un’attuale capitalizzazione di mercato di $ 200 miliardi, ETH è in calo del 65% rispetto al suo massimo storico di $ 4.891, registrato a novembre.
Durante questo momento di azione ribassista sono stati liquidati nel mercato crypto oltre $ 537 milioni da parte di oltre 156.000 trader nelle ultime 24 ore.
Bitcoin è stata la crypto più liquidata con un valore di venduto di circa $ 201,3 milioni, seguito da Ethereum con $ 132,7 milioni nello stesso lasso di tempo.
La maggior parte di queste liquidazioni è derivata da posizioni long che sono state innescate dal calo del prezzo.
Molte altre criptovalute hanno subito perdite importanti nelle ultime 24/48 ore (cliccate sui nomi delle criptovalute per accedere alla pagina dei loro grafici spiegati in italiano):
Bitcoin, Ethereum reagiscono alla Fed
È molto probabile che l’azione ribassista sui prezzi sia collegata all’aumento dei tassi previsto dalla Fed il prossimo mese e alla ridotta attività di DeFi.
Come riportato dal Wall Street Journal, il presidente della Fed di St. Louis James Bullard è favorevole a un aumento del tasso dello 0,75% entro il prossimo mese.
Anche Mary Daly, presidente della Fed di San Francisco, ha confermato un aumento del tasso dello 0,50% o dello 0,75% il prossimo mese, come riportato anche da Reuters.
A questo si aggiunge anche il fatto che il volume degli scambi decentralizzati (DEX) è diminuito del 34% nelle ultime 24 ore, come conseguenza di alcune preoccupazioni relative all’imminente evento di merge che consentirà il passaggio della blockchain di Ethereum dalla proof of work alla proof of stake.
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Il Team di BTCSentinel, 19 agosto 2022