Bitcoin ed Ethereum: cosa succede? Perché questo calo? Ecco cosa dicono i dati dei flussi di criptovalute da e verso gli Exchange.
I dati che arrivano dai flussi degli Exchange per Bitcoin ed Ethereum mostrano situazioni molto diverse per le due criptovalute, anche se in questo momento l’azione dei prezzi è ugualmente ribassista su tutti e due gli asset più importanti del mercato delle criptovalute.
Bitcoin ed Ethereum sono in calo ormai da cinque settimane: le più grandi criptovalute per capitalizzazione di mercato, Bitcoin ed Ethereum, sono infatti attualmente in calo di circa il 50% rispetto ai massimi storici registrati durante la corsa al rialzo del 2021.
Analisi di Bitcoin
Bitcoin è ancora dominante detenendo il 41,8% del mercato crypto per un valore di circa $ 628 miliardi e in questo momento è scambiato a $ 32.947, un livello di prezzo che non vedevamo da luglio 2021 (clicca qui per seguire in tempo reale il prezzo e i grafici semplificati e spiegati di Bitcoin).
Questa cifra indica un calo di prezzo del 51,98% rispetto al massimo storico raggiunto da Bitcoin di $ 67.617 il 9 novembre 2021.
Analisi di Ethereum
Anche Ethereum, la seconda criptovaluta più popolare del mercato crypto, ha avuto lo stesso tipo di percorso.
Ethereum oggi detiene circa il 19,2% del mercato delle criptovalute con una Market Cap di $ 289 miliardi.
Il valore in questo momento di Ethereum è di $ 2.395 che corrisponde al 50,8% del suo massimo storico di $ 4.815,00 registrato il 9 novembre 2021 (clicca qui per seguire in tempo reale il prezzo e i grafici semplificati e spiegati di Ethereum).
Bitcoin, Ethereum: afflussi e deflussi
Per quanto riguarda Bitcoin, parte del recente movimento dei prezzi al ribasso può essere compreso dando un’occhiata ai suoi afflussi e deflussi dagli Exchange.
Cosa sono gli afflussi e i deflussi dagli Exchange?
Se non hai mai sentito parlare di afflussi e deflussi di criptovalute dagli Exchange ecco la spiegazione semplice:
- Afflussi verso gli Exchange: si parla di afflussi verso le piattaforme di Exchange quando chi detiene criptovalute le sposta da crypto wallet personali verso gli Exchange (come Coinbase, Binance, eccetera);
- Deflussi dagli Exchange: si parla di deflussi fuori dalle piattaforme di Exchange quando chi detiene criptovalute le sposta dagli Exchange verso crypto wallet personali.
Come si interpretano i dati di afflusso e deflusso dagli Exchange?
È molto importante per chi vuole investire in criptovalute, sapere come si interpretano i dati di afflusso e deflusso dagli Exchange.
Anche in questo caso, ecco la risposta:
- Maggiori afflussi verso gli Exchange normalmente rappresentano un segnale ribassista, perché gli investitori spostano i loro Bitcoin sugli Exchange per venderli o scambiarli con stablecoin o criptovalute ancorate a valuta fiat (come il dollaro o l’euro).
- Maggiori deflussi possono essere un segnale rialzista poiché gli investitori potrebbero spostare le loro criptovalute in crypto wallet personali per tenerli a lungo termine.
Quali sono i dati di flusso di Bitcoin?
Secondo il grafico di Glassnode che vedete sotto, il calo del 15% di Bitcoin degli ultimi sette giorni è correlato con l’aumento degli afflussi verso i vari Exchange.
Il 6 maggio si è registrato un afflusso netto di circa 12.246 Bitcoin pari a circa 402 milioni di dollari al prezzo di oggi.
Nel grafico sotto potete vedere i flussi netti di Bitcoin dal 22 dicembre 2021 ad oggi:
Quali sono i dati di flusso di Ethereum?
Per quanto riguarda Ethereum, invece, i volumi di trasferimento di Ethereum nello stesso periodo indicano che la maggior parte degli investitori ha spostato le proprie partecipazioni fuori dagli Exchange, cosa che in genere dovrebbe essere vista come segnale rialzista di un asset.
Conclusioni
Questa contraddizione tra il movimento ribassista di queste settimane di Ethereum e il maggior deflusso dagli Exchange, indica che ci potrebbero essere altre forze che spingono il prezzo della seconda criptovaluta più importante del mercato crypto al ribasso.
C’è chi pensa che i possessori di Ethereum potrebbero aver ritirato i loro token dagli Exchange allo scopo di fare staking.
Inoltre gli investitori potrebbero anche aver spostato i loro Ethereum su vari Exchange decentralizzati (DEX) del mondo della DeFi, movimenti di cui Glassnode non tiene traccia.
In alternativa gli Ethereum che stanno uscendo dagli Exchange potrebbero anche essere utilizzati in protocolli prestito (lending o borrowing) utilizzati per creare stablecoin o per altre attività DeFi che non si traducono nella vendita dell’asset.