Ecco finalmente la notizia che cambia le carte in tavola nei palazzi della finanza: la SEC, il grande guardiano di Wall Street, ha finalmente detto sì agli ETF Bitcoin spot (ecco l’annuncio ufficiale sul sito web della Securities and Exchange Commission). Questa decisione, che qualche anno fa poteva sembrare fantascienza finanziaria, potrebbe cambiare le carte in tavola per il futuro delle criptovalute. Tra le 11 società di investimento coinvolte c’è anche, ovviamente, BlackRock. Ma andiamo con ordine.
Cos’è un ETF Bitcoin spot?
Un ETF Bitcoin spot è un tipo di Exchange-Traded Fund (ETF) che mira a tracciare il prezzo corrente (o “spot“) di Bitcoin. A differenza degli ETF che si basano sui futures di Bitcoin, gli ETF Bitcoin spot investono direttamente in Bitcoin effettivo. Ciò consente agli investitori di ottenere un’esposizione al prezzo di Bitcoin attraverso un prodotto negoziato in borsa, combinando la facilità di trading di un ETF con la diretta esposizione alla criptovaluta. Questo tipo di ETF è particolarmente attraente per coloro che cercano un modo regolamentato e accessibile per investire in Bitcoin senza dover gestire direttamente la criptovaluta.
La mossa della SEC: una svolta o una concessione?
La SEC, che per anni ha tenuto Bitcoin e compagnia a bada – se non addirittura tentato di emarginare dal panorama finanziario – ha finalmente ceduto. Gli ETF Bitcoin spot hanno ricevuto il via libera. Ma cosa significa? Che la SEC ha finalmente riconosciuto il valore intrinseco di Bitcoin o che si è semplicemente arresa alla pressione del mercato? La risposta potrebbe essere un mix di entrambe.
ARK Invest, guidata dalla visionaria Cathie Wood, non ha perso tempo a esprimere il suo ottimismo: il 2024 potrebbe essere l’anno di Bitcoin. Gli esperti, sempre pronti a salire sul carro del vincitore, ora prevedono un 2024 radioso per Bitcoin. L’approvazione degli ETF potrebbe infatti portare un’ondata di legittimità e interesse istituzionale. Ma non dimentichiamoci che il mondo delle criptovalute è più imprevedibile di un gatto su un tetto in una notte di tempesta.
Ethereum: il prossimo ETF in arrivo?
Dopo Bitcoin, tutti gli occhi sono puntati su Ethereum. Gli analisti ora pensano con ottimismo anche agli ETF su Ethereum che potrebbero ricevere l’approvazione della SEC entro maggio 2024. Ma non vendiamo la pelle dell’orso prima di averlo catturato.
Un paragone tra gli ETF e l’oro
Il paragone tra gli ETF Bitcoin e quelli dell’oro, fatto dal sito TokenInsights, è intrigante: potrebbe Bitcoin essere il nuovo oro digitale? O è solo l’ennesima bolla pronta a scoppiare? Nonostante l’eccitazione iniziale, si prevede un’adozione graduale degli ETF Bitcoin, simile a quella degli ETF sull’oro, che alla fine hanno guadagnato un’accettazione diffusa. Gli ETF Bitcoin potrebbero attirare un’ampia gamma di investitori, potenzialmente aumentando la domanda organica di Bitcoin e influenzando positivamente il suo valore nel panorama finanziario globale.
L’approvazione degli ETF Bitcoin spot da parte della SEC non è solo una notizia, è un terremoto che ha scosso le fondamenta del mondo finanziario. Ma come in ogni rivoluzione che si rispetti, ci sono vincitori e vinti. E in questo gioco ad alto rischio, solo il tempo dirà chi avrà l’ultima parola.
Quello che possiamo dire per ora è: Bitcoin, benvenuto nel club esclusivo della finanza.
Giuseppe Vitagliano, BTCSentinel.com 11 gennaio 2024
