BlockFi, piattaforma di prestito di criptovalute, ha appena pubblicato un messaggio ai sui clienti tramite Twitter affermando di aver bloccato la normale operatività dei clienti e che la colpa è della “mancanza di chiarezza” sullo stato di FTX e del suo braccio commerciale Alameda Research.
L’annuncio ufficiale pubblicato su Twitter recita:
“Siamo scioccati e costernati dalle notizie riguardanti FTX e Alameda. Noi, come il resto del mondo, abbiamo scoperto questa situazione tramite Twitter. Data la mancanza di chiarezza sullo stato di FTX.com, FTX US e Alameda, non siamo in grado di operare come al solito.
La nostra priorità è stata e continuerà ad essere la protezione dei nostri clienti e dei loro interessi.
Fino a quando non ci sarà ulteriore chiarezza, stiamo limitando l’attività della piattaforma, inclusa la sospensione dei prelievi dei clienti come consentito dai nostri Termini. Condivideremo più dettagli il prima possibile. Chiediamo che i clienti non depositino sul portafoglio BlockFi o sui conti di interesse in questo momento.
Intendiamo comunicare il più frequentemente possibile in futuro, ma prevediamo che ciò sarà meno frequente di quanto sono abituati i nostri clienti e le altre parti interessate“.
Secondo il rapporto del secondo trimestre di BlockFi sugli asset in gestione, la società ha circa 650.000 conti finanziati, $ 500.000.000 di asset wallet, $ 2.600.000.000 di asset di rendimento, $ 3.900.000.000 di asset client totali distribuibili e $ 1.800.000.000 di prestiti istituzionali e al dettaglio.
Nel secondo trimestre la società dichiaravz una esposizione netta di $ 600.000.000.
Seguiremo nelle prossime ore gli aggiornamenti da BlockFi per comunicarli a chi è interessato e a chi utilizza questa piattaforma.
Dicci cosa ne pensi sul 1° Social italiano dedicato alle criptovalute!
Il Team di BTCSentinel, 11 novembre 2022