Celsius ha affrontato il primo giorno della procedura di fallimento in base alle procedure del Capitolo 11 del Tribunale di New York che consentono a un’azienda di rimanere operativa mentre si ristruttura per pagare i creditori.
I primi passi sono incentrati sulle azioni che Celsius deve intraprendere prima della data della prossima udienza. Le mozioni della giornata si sono concentrate sull’allocazione dei fondi necessari per mantenere attive le operazioni vitali necessarie fino all’avvio della ristrutturazione.
L’Ufficio del Trustee degli Stati Uniti del Dipartimento di Giustizia ha chiarito che sarà necessario che Celsius fornisca maggiore trasparenza in futuro.
Patrick Nash, l’avvocato di Kirkland & Ellis nominato per la ristrutturazione, durante la prima parte dell’udienza ha rielaborato i fattori che hanno portato Celsius al fallimento e ha esaminato la ripartizione dei suoi fondi.
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Nash nel suo discorso di apertura ha affermato: “Il capitolo 11 offre a Celsius l’opportunità di iniziare a rispondere ad alcune domande. Il capitolo 11 ci offre un forum per comunicare con i nostri clienti sulla strada da seguire”.
Fin dall’inizio, Celsius ha cercato di chiarire che questo procedimento non sarà una liquidazione.
Nash ha aggiunto che “Non tutto è perduto. Vogliamo che questa sia una riorganizzazione. Il nostro obiettivo è massimizzare il valore degli asset Celsius a beneficio dei nostri clienti”.
Il piano prevede che il fiduciario statunitense istituisca un comitato di creditori, che sarà essenzialmente un comitato dei clienti della piattaforma, per consigliare i passi per la ristrutturazione. Nash ha affermato che il supporto della comunità sarà fondamentale.
L’avvocato Nash ha anche rilevato come molti dipendenti e affiliati di Celsius abbiano preoccupazioni riguardo la loro sicurezza: si è scatenata, infatti, un’ondata di odio e minacce di morte sui social media a seguito di quanto accaduto alla società. Per questo motivo, due delle mozioni dinanzi al giudice Martin Glenn riguardavano l’opportunità di non rivelare in documenti pubblici informazioni chiave sull’identità dei dipendenti e degli affiliati.
Il giudice Glenn ha accolto provvisoriamente la mozione affermando che la corte avrebbe riesaminato questo aspetto durante il prosieguo del procedimento poiché non è chiaro se si tratti di informazioni che possano essere effettivamente secretate secondo gli statuti applicabili.
Celsius verso il mining per massimizzare i suoi asset
La sua filiale di mining sembra essere una parte significativa del piano di Celsius per massimizzare i suoi asset. Sono state infatti presentate molte mozioni per poter sostenere dei costi relativi ad un impianto per il mining di criptovalute attualmente in costruzione.
Nella sua mozione, Celsius ha chiesto di poter utilizzare 3,76 milioni dollari per i prossimi 21 giorni per poter pagare i creditori che ritiene più importanti. Tra questi ci sono quelli legati alla costruzione dell’impianto di mining.
Il Trustee degli Stati Uniti ha respinto questa richiesta, chiedendo di portare maggiori informazioni per capire se questi siano creditori davvero critici.
“Sono molti soldi da spendere in un ambito in cui non siamo sicuri dove risiedano i vantaggi futuri”, ha affermato Shara Cornell avvocato per l’Office of the US Trustee durante l’audizione.
I prossimi passi del procedimento di fallimento di Celsius
L’ultima mozione della giornata ha rafforzato le tutele del codice fallimentare, concedendo una sospensione affinché i debitori possano riorganizzarsi senza che si verifichino interferenze o pignoramento di beni.
Glenn ha chiarito che l’istituzione del comitato dei creditori era una priorità prima di procedere con altri procedimenti più corposi.
Prima di fissare una data ufficiale per la prossima udienza, la Corte discuterà di nuovo su Zoom il 10 agosto alle 11:00.
BTCSentinel Team, 23 luglio 2022