Criptovalute, Blockchain e NFT: c’è bisogno di iniziare a fare chiarezza con pochissimi semplici concetti prima di poter approfondire ognuno dei tre argomenti.
Capiterà spesso anche a voi, immaginiamo, di parlarne con amici, colleghi o parenti: ecco, dopo aver letto questo articolo saprete esattamente cosa dire!
Proprio per questo, a seguito della live di ieri, domenica 15 maggio, sulle criptovalute con Nicola Porro, Leopoldo Gasbarro Direttore di WallStreet Italia e Giuseppe Vitagliano e Francesco Valgimigli di BTCSentinel.com, abbiamo deciso di fare un brevissimo articolo con tre definizioni immediate e chiarissime su cosa sono le criptovalute, cos’è la blockchain e cosa sono gli NFT.
Le crypto, la blockchain e gli NFT sono uno degli argomenti di maggiore attualità in questo periodo storico – oltre chiaramente la situazione in Ucraina – e possiamo anche considerarle tra le tecnologie di più ampio respiro e dal futuro più luminoso.
Sappiamo perfettamente che si tratta di argomenti vasti, per certi aspetti anche complessi… beh forse complessi no.
Perchè? Perchè come in ogni materia l’importante è iniziare da basi semplici, pochi e chiari concetti per poi approfondire sempre di più e allargare il proprio orizzonte.
Quindi oggi vi proponiamo 3 spiegazioni così semplici che potrete anche tirarle fuori dal cilindro mentre parlate con amici o colleghi.
Poi, avendo già le idee più chiare, potrete andare oltre leggendo gli articoli dedicati ai relativi approfondimenti.
Ed ecco a voi le 3 risposte semplici alle 3 domande: cosa sono le criptovalute, cos’è la blockchain, cosa sono gli NFT.
Domande e risposte
Cosa sono le criptovalute?
Il nome criptovaluta deriva dalla contrazione delle due parole “crittografia” e “valuta”.
Per crittografia si intende lo scambio di messaggi cifrati e sicuri tra due parti, per valuta si intende semplicemente valuta.
Le criptovalute sono una delle novità più importanti nel mondo tecnologico e finanziario degli ultimi anni: per dirlo in maniera semplice si tratta di una forma di denaro digitale.
Si può dire che le criptovalute siano state una vera e propria rivoluzione perché si tratta della prima forma di moneta la cui emissione e controllo non sono gestiti da una Banca centrale o da uno Stato.
Con le criptovalute non hai necessità di intermediazione di terze parti per muovere il tuo “denaro”.
In pratica:
Con la moneta tradizionale – euro, dollaro, ecc… – le banche conservano per noi i nostri soldi e su nostra richiesta effettuano operazioni come bonifici, pagamenti e trasferimenti. Quindi per muovere il nostro denaro abbiamo bisogno di un intermediario (che teoricamente potrebbe anche scegliere, a sua discrezione, di non accontentarci: per esempio per nuove leggi occorse, per situazioni geopolitiche o altro).
Con le criptovalute siamo noi la nostra banca: noi siamo gli unici custodi delle nostre criptovalute e siamo noi stessi in grado di spostarle direttamente da noi verso altre persone o per pagare beni o servizi senza necessità di intermediazione.
Come? Basta avere l’indirizzo del “portafoglio crypto” dell’altra persona: il portafoglio di criptovalute si chiama Wallet (scopri di più sui Wallet leggendo questo nostro articolo).
Le criptovalute digitali hanno due precise caratteristiche:
- non hanno forma di denaro contante
- non sono emesse da governi o istituti
Vi consigliamo anche di vedere questo video brevissimo in cui il Team di BTCSentinel.com racconta di in 3 minuti “Cosa sono le Criptovalute”:
Le criptovalute si basano sulla tecnologia BLOCKCHAIN.
Per approfondimenti sulle criptovalute, ecco l’articolo di approfondimento “Criptovalute cosa sono? Tutte le domande e risposte sulle crypto“.
Cos’è la Blockchain?
La blockchain è una struttura dati condivisa e immutabile: è un registro digitale in cui vengono scritte in blocchi tutte le transazioni di tutte le persone che partecipano a quella rete.
Ogni singolo blocco che fa parte della blockchain – che significa appunto “catena di blocchi” – raccoglie tutte le nuove transazioni e incorpora anche informazioni del blocco precedente.
Questo registro non è centralizzato ma è distribuito in vari nodi della rete (chiamati peer): in sostanza le transazioni non sono custodite su un solo server, ma sono memorizzate con le stesse informazioni sui computer di tutti i partecipanti a una determinata rete e questo fa sì che ogni transazione non possa essere né modificata né eliminata in seguito e che il loro storico non possa essere alterato.
La blockchain risolve il problema della doppia spesa (double spending) e della duplicazione di un bene.
In pratica:
Se Luca deve trasferire un Bitcoin a Mario, l’autorizzazione al trasferimento arriva solo dopo che la rete ha verificato su tutti i nodi che quel preciso Bitcoin non sia già stato “speso” (ricordate il problema del double spending? risolto!).
Una volta approvata la transazione, questa viene scritta sul registro e distribuita su tutti i nodi della rete e diventa immutabile e inalterabile.
Proprio questo tipo di tecnologia e questa caratteristica di immutabilità sono alla base anche degli NFT.
Anche sulla Blockchain abbiamo realizzato una delle nostre Pillole “La blockchain spiegata semplice in 5 minuti”:
Cosa sono gli NFT?
NFT
Gli NFT (Non-Fungible Token, in italiano Token Non Fungibili) sono risorse digitali uniche che possono essere utilizzate per rappresentare sia oggetti materiali che immateriali.
Gli NFT, infatti, contengono informazioni identificative al loro interno e queste informazioni rendono unico ogni NFT.
Le caratteristiche degli NFT sono:
- ogni NFT è unico;
- non esistono due NFT uguali;
- non possono essere sostituiti direttamente da un altro token;
- gli NFT non sono divisibili.
Non possono esistere due NFT uguali e quindi nessun NFT può essere sostituito da un altro né scambiato come per simile.
Anche sugli NFT abbiamo pubblicato un articolo dedicato: “NFT: cosa sono i token non fungibili e a cosa servono?“.
In pratica:
Le banconote possono essere semplicemente scambiate l’una con l’altra: se Luca e Mario si scambiano due banconota da 20 euro, sia Luca che Mario, pur avendo in mano due oggetti che fisicamente non sono gli stessi, si ritrovano in mano lo stesso valore che avevano prima dello scambio, e cioè 20 euro.
Gli NFT, invece, sono oggetti unici e non si possono scambiare con un’altro NFT uguale.
I token non fungibili hanno attributi univoci e sono legati a un bene specifico e unico. Possono essere utilizzati per dimostrare la proprietà di oggetti digitali, di opere d’arte, di skin di un gioco o addirittura la proprietà di risorse fisiche come terreni o digitali come un terreno o una casa nel Metaverso.
A differenza delle criptovalute e anche della moneta corrente – euro, dollaro, ecc… – , gli NFT non sono divisibili: puoi avere una frazione di Bitcoin, una frazione di un euro ma non una parte di un NFT.
Conclusioni
Come dicevamo all’inizio, Criptovalute, Blockchain e NFT rappresentano un argomento vasto e con tante sfumature, ma questi 3 concetti sono la base da cui dovete partire.
Se, a questo punto, vi sentite pronti, procedete con gli altri nostri Articoli, Analisi e Tutorial, altrimenti scriveteci i vostri dubbi nei commenti e vi risponderemo per chiarirveli!