DeFi sotto attacco

DeFi sotto attacco: i timori dopo gli hack a Curve Finance

I recenti attacchi a diverse piattaforme DeFi come Curve Finance hanno lasciato il settore della finanza decentralizzata in uno stato di agitazione.

5.3k 0
DeFi sotto attacco i timori dopo gli hack a Curve Finance

Care Sentinelle,
il settore crypto è stato scosso da una serie di attacchi che hanno colpito duramente alcune delle piattaforme chiave del settore della finanza decentralizzata (DeFi), gettando il mercato in uno stato di agitazione.

Leggi anche: “Che cos’è la finanza decentralizzata (DeFi)? La guida completa“.

Nel fine settimana del 29 luglio, infatti, Curve Finance, una delle principali piattaforme di exchange criptovalute decentralizzato, è caduta vittima di un attacco. Circa 50 milioni di dollari sono stati sottratti da quattro pool di trading, di cui uno conteneva CRV, la criptovaluta associata a Curve Finance.

Questo evento ha causato una forte pressione sul prezzo di CRV, influenzando alcune posizioni chiave sui mercati dei prestiti finché il prezzo di CRV non si è stabilizzato. A seguito dell’hack, infatti, il prezzo di CRV, il token di governance di Curve, ha subito una diminuzione di oltre 20%, causando agitazione all’interno della comunità. Al momento in cui scriviamo, la criptovaluta CRV ha recuperato molto di quello che aveva perso ed è scambiata a € 0,56 dopo aver toccato un minimo di € 0,45 in seguito all’attacco.

L’attacco hacker è avvenuto a causa di un bug nel software che ha compromesso gravemente la sicurezza di questi pool. Questo tipo di attacco, chiamato attacco di reentrancy, è una vulnerabilità comune che consente agli aggressori di ingannare uno smart contract eseguendo chiamate multiple a un protocollo, con conseguente furto di asset.

Michael Egorov, il fondatore di Curve Finance, attualmente ha un debito di circa 80 milioni di dollari nei confronti di diverse piattaforme di prestiti. Per ridurre il rischio di liquidazione, il co-fondatore di Curve ha optato per la vendita dei token CRV a istituzioni di rilievo. Vendendo 72 milioni di token CRV al prezzo di 0,40 dollari ciascuno, Egorov è riuscito a raccogliere almeno 28,8 milioni di dollari e con questa somma, è stato in grado di ripagare parzialmente i debiti nei confronti di altre piattaforme come Aave, Abracadabra, FraxLend e Inverse Finance.

La situazione avrebbe potuto essere persino più grave, se non fosse stato per un intervento che ha consentito di prelevare asset da alcuni pool su Curve, prima che venissero svuotati.

La recente serie di attacchi su diverse piattaforme chiave del settore della finanza decentralizzata (DeFi), ha causato timore generalizzato: questi incidenti evidenziano la necessità di una vigilanza continua e di miglioramenti nella sicurezza nello spazio DeFi per tutelare gli asset degli utenti e mantenere la fiducia degli investitori.

Cos’è … ? Le terminologie usate nell’articolo

  • DeFi (Decentralized Finance) è l’abbreviazione di finanza decentralizzata e si riferisce a un insieme di servizi finanziari basati su blockchain che cercano di replicare e migliorare le funzioni dei servizi finanziari tradizionali senza l’intermediazione delle istituzioni finanziarie centralizzate.
  • Curve Finance è una piattaforma di scambio decentralizzato specializzata in stablecoin. Consente agli utenti di scambiare stablecoin con bassi costi di transazione.
  • CRV è il token di governance di Curve Finance, che consente ai detentori di partecipare alle decisioni chiave sulla piattaforma.
  • Gli attacchi, detti in gergo hack, si riferiscono a tentativi di compromettere la sicurezza di una piattaforma o di un sistema informatico al fine di ottenere accesso non autorizzato o rubare dati o risorse.

Giuseppe Vitagliano, BTCSentinel.com 4 agosto 2023

Ascoltiamo, analizziamo e raccontiamo i dati sulle criptovalute per renderli accessibili per te.
Seguici sui nostri canali
Exit mobile version