Attacco USA alle criptovalute sull’acquisizione di Signature Bank?

I nuovi sviluppi sull’acquisizione della Signature Bank da parte del regolatore USA potrebbero far pensare ad un attacco vero e proprio al mondo delle criptovalute.

Secondo quanto riportato dalla Reuters, il regolatore USA ha imposto ai potenziali acquirenti di Signature Bank il veto sulle attività con le criptovalute. Questa decisione può avere un impatto significativo sul mondo delle criptovalute, dato che Signature Bank era molto conosciuta nel settore. La banca, infatti, alla fine di settembre quasi aveva quasi un quarto dei suoi depositi che proveniva dal settore delle criptovalute.

Le banche interessate ad acquisire gli istituti di credito falliti Silicon Valley Bank e Signature Bank dovranno presentare offerte entro il 17 marzo.

L’acquisizione di Signature Bank da parte delle autorità di regolamentazione è stata portata a termine a causa di “una crisi significativa di fiducia nella leadership della banca“, come ha dichiarato il regolatore finanziario di New York.

La Reuters riporta che il regolatore USA abbia imposto ai potenziali acquirenti di Signature Bank il veto sulle attività con le criptovalute e questo potrebbe spaventare gli investitori attivi anche nel settore crypto interessati ad acquisire Signature Bank.

Questa decisione ha fatto molto discutere in quanto il settore delle criptovalute sta diventando sempre più importante e la chiusura di una banca che ha a che fare con le criptovalute può essere vista come un attacco all’intero settore.

Il valore di Bitcoin, che in questo momento rappresenta il 44,38% dell’intero mercato delle criptovalute, comunque non ha subito ripercussioni e il suo prezzo si mantiene stabile oltre i € 23.000 come è evidente dal grafico (puoi seguire i migliori segnali crypto sul canale telegram Segnali Crypto – BTCSentinel):

 

Sulla base di quanto riporta l’articolo di Reuters, solo gli offerenti con uno statuto bancario esistente potranno studiare i dati finanziari delle banche prima di presentare la loro offerta, mossa, questa, che mira a dare agli istituti finanziari tradizionali un vantaggio rispetto alle società di private equity.

L’acquisizione di Signature Bank è stata fortemente voluta dalle autorità statunitensi, che stanno cercando di ridurre il numero di banche in difficoltà. Questa decisione potrebbe portare alla vendita di alcune parti delle banche, ma solo a compratori che possiedono già una licenza bancaria.

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Giuseppe Vitagliano, BTCSentinel.com 16 marzo 2023