Bitcoin ed Ethereum: analisi degli scenari del 2023
In questo breve resoconto, facciamo una analisi di alcuni scenari riguardo a Bitcoin, Ethereum e al mondo delle criptovalute per il 2023.
Nel 2023, Bitcoin potrebbe affrontare sfide che arrivano sia dall’ambiente macroeconomico che dalle sue dinamiche interne.
In particolare, i miners potrebbero ridurre la loro attività a causa dei bassi margini e dei costi energetici in aumento, problema che ha portato al fallimento una delle più importanti società di mining Core Scientific.
Oltre a questo, il possibile fallimento di Genesis di cui si fanno sempre più insistenti le voci e le richieste di rimborso di Mt Gox per Bitcoin (BTC) hackerati nel 2013 aggiungono incertezza al mercato.
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Alcuni aspetti positivi nel corso dell’anno si possono comunque intravedere
Tra questi il dimezzamento della produzione di Bitcoin (il famoso “halving Bitcoin”) che avverà nel secondo trimestre del 2024 e potrebbe rappresentare un fattore positivo: l’halving storicamente ha sempre portato ad una crescita del prezzo di Bitcoin e l’attesa dell’halving del 2024 potrebbe spingere gli investitori ad acquistare Bitcoin ora che il prezzo è più basso.
Leggi anche: “Halving che cos’è e l’impatto sul mercato di Bitcoin: l’halving spiegato in modo semplice“.
Per quanto riguarda Ethereum, invece, il prossimo aggiornamento, la fork di Shanghai, permetterà a chi ha bloccato da anni i propri Ethereum (ETH) di ritirarli. Anche se questo potrebbe aumentare la pressione di vendita, c’è tuttavia da tenere presente che questo sblocco consentirà di prelevare un massimo giornaliero di 43.000 Ethereum: questo permetterà di spalmare una eventuale pressione di vendita sull’arco di un anno intero invece che su un periodo di tempo breve, limitandone l’impatto sul valore.
Inoltre, l’implementazione di ulteriori aggiornamenti su Ethereum durante l’anno potrebbe ridurre i costi di gas per i rollup e aumentare la diffusione e le possibilità di utilizzo di Ethereum stesso.
L’impatto della crisi economica sulle criptovalute nel 2023
Se da un punto di vista la domanda di attività rischiose come le criptovalute, potrebbe diminuire con l’aumento dei tassi di interesse e la riduzione delle misure di stimolo, dall’altro, invece, potrebbe accadere anche il contrario.
L’incertezza geopolitica crescente e la minaccia di inflazione a lungo termine, infatti, potrebbero sostenere una domanda crescente di attività come l’oro e le criptovalute che potrebbero essere addirittura considerate a quel punto “meno peggiori” rispetto al denaro fiat.
Se, infine, le grandi aziende, istituzioni e governi continueranno ad adottare le criptovalute come parte dei loro investimenti e processi aziendali, come già accaduto in questi ultimi tempi, la conseguenza sarebbe un ulteriore sostegno ad una crescente domanda di criptovalute.
Puoi trovare l’approfondimento completo sul blog di BTCSentinel.com: “Prospettive per il 2023: Bitcoin, Ethereum, macroeconomia“.
Il Team di BTCSentinel, 6 gennaio 2023
