La SEC (US Securities and Exchange Commission) ha annunciato mercoledì con un post sul suo sito Web di aver approvato la richiesta di NYSE Arca e Teucrium di poter emettere un fondo quotato in Futures Bitcoin.
Teucrium e NYSE Arca hanno depositato la domanda alla SEC ai sensi del Securities Exchange Act del 1934, mentre gli ETF sui futures Bitcoin precedentemente approvati e presentati da altre società erano stati assoggettati alla normativa dell’Investment Company Act del 1940 (che segue un percorso normativo leggermente diverso verso l’approvazione).
Secondo l’analista di Bloomberg James Seyffart questa approvazione ai sensi del Securities Act del 1933 potrebbe potenzialmente aprire le porte a un ETF spot Bitcoin.
Cosa succede adesso?
I sostenitori degli ETF crittografici hanno affermato che “situazioni simili devono essere trattate allo stesso modo“.
Dicendo questo si riferisce naturalmente alla società Grayscale che ha presentato istanza di conversione del suo Grayscale Bitcoin Fund (GBTC) in un ETF.
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La SEC ha, ad oggi, respinto tutte le richieste di applicazioni spot di ETF Bitcoin.
La motivazione di questi rifiuti è la preoccupazione di possibili manipolazioni del mercato e la mancanza di un accordo specifico di condivisione della sorveglianza tra le emittenti di ETF e il mercato che trada l’asset sottostante.
Tuttavia questo non ha impedito a varie società di provare a portare sul mercato ETF Bitcoin. La SEC ha approvato le richieste di ProShares, Valkyrie e VanEck per la quotazione e il commercio di ETF su Bitcoin futures.