Coinbase nel secondo trimestre 2022 ha registrato una perdita netta di $ 1,1 miliardi, il doppio della perdita di $ 546 milioni prevista dagli analisti. La stima per il 2022 sugli utenti che faranno transazioni mensilmente (Monthly Transacting Users – MUTs) si è assottigliata ad un intervallo tra 7 e 9 milioni rispetto a quello previsto tra 5 milioni a 15 milioni.
Qui potete trovare il comunicato completo originale fatto agli investitori e a tutti gli stakeholders a conclusione del secondo trimestre:
Gli asset sulla piattaforma sono crollati a $ 96 miliardi da $ 256 miliardi del periodo precedente.
Nonostante queste perdite, la società prevede di sfruttare l’inverno crittografico per impegnarsi in acquisizioni. Emilie Choi, Chief Operating Officer, ha detto durante l’incontro con gli stakeholders, che i momenti in cui gli altri hanno paura sono i momenti migliori per fusioni e acquisizioni mirate.
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Il volume degli scambi del famoso exchange è stato di 217 miliardi di dollari, in calo rispetto ai $ 309 miliardi nel primo trimestre.
Il volume degli scambi al dettaglio, metrica molto seguita dagli analisti del settore, ha rappresentato $ 46 miliardi del totale, anche questa in calo rispetto ai $ 74 miliardi del periodo precedente: peggiore anche della stima che era stata fatta per questo periodo di 58 miliardi di dollari.
Il fatturato di Coinbase è stato di $ 803 milioni, contro una stima di $ 874 milioni.
I ricavi delle transazioni hanno rappresentato $ 655,2 milioni, rispetto a $ 1,01 miliardi del primo trimestre, mentre abbonamenti e servizi della piattaforma hanno portato nelle casse della società $ 147 milioni invece dei $ 152 milioni del primo trimestre. Gli analisti si aspettavano di più dalle transazioni (stimavano circa $ 715 milioni) ma meno da servizi e abbonamenti e servizi (con una previsione di $ 139 milioni).
Nel comunicato la società ha dichiarato che come risultato del fatto che i principali clienti al dettaglio fanno meno trading, c’è stata una tendenza maggiore verso attività non di investimento, in particolare lo staking: “Nel secondo trimestre, il 67% o 6,0 milioni di MTU ha effettuato transazioni con prodotti non di investimento”.
A conti fatti, Coinbase ha annunciato una perdita netta di 1,1 miliardi di dollari che è stata pesantemente influenzata da oneri di svalutazione non monetari. In assenza di oneri di svalutazione non monetari, la perdita netta sarebbe stata di $ 647 milioni. L’EBITDA rettificato è stato negativo per 151 milioni di dollari.
Coinbase ha chiuso il trimestre con circa 5,7 miliardi di dollari in contanti ed equivalenti, rispetto ai 6,1 miliardi di dollari del primo trimestre.
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Il Team di BTCSentinel, 10 agosto 2022