La spesa per attività di lobbying riguardo al settore delle criptovalute continuerà a crescere nel 2023? Sembra proprio di sì. Alcuni importanti player del mercato crypto hanno deciso di fare pressioni per stimolare un anno di svolta nella regolamentazione delle criptovalute, mentre altri potrebbero ritirarsi.
Chi sta continuando a fare lobbying e perché?
Secondo un recente rapporto di Money Mongers, lo scorso anno le società statunitensi del settore delle criptovalute hanno investito ingenti somme in lobbying, con un aumento del 121% rispetto all’anno precedente. Il totale speso ammonta a circa 25,6 milioni di dollari, pari all’ammontare speso nei cinque anni precedenti messi insieme.
La Blockchain Association, uno dei gruppi di lobbying di punta del settore, ha speso 1,9 milioni di dollari in lobbying lo scorso anno, rispetto ai 900.000 dollari del 2021. Una portavoce dell’associazione ha dichiarato che l’organizzazione ha intenzione di aumentare ulteriormente la spesa di lobbying nel 2023.
Come si sono mossi gli exchange crypto Coinbase e Binance
Coinbase è stata l’unica società a spendere più della Blockchain Association, con un investimento di circa 3,4 milioni di dollari nello stesso periodo. La società ha impiegato 32 lobbisti nel 2022, contro i 28 dell’anno precedente e i soli 7 del 2020. Questo anche se Coinbase ha recentemente ricevuto un avviso da parte della SEC che ha fatto temere che potrebbe essere sotto inchiesta per presunte violazioni di sicurezza. Nonostante questo, sembra che Coinbase non voglia ridurre la sua presenza a Washington.
Altre società del settore che hanno investito ingenti somme in lobbying lo scorso anno sono Ripple Labs e Binance.US, con una spesa di rispettivamente circa 1,1 milioni e 960.000 dollari.
Perché queste società continuano a investire in lobbying?
La risposta è semplice: il loro scopo è ottenere una maggiore regolamentazione del settore delle criptovalute per poter operare in modo trasparente e sereno. Molti operatori del mercato ritengono che i legislatori e i regolatori non abbiano ancora fatto abbastanza per creare un quadro normativo completo per gli asset digitali, e in effetti è ancora così.
Kristen Smith, CEO della Blockchain Association, ha dichiarato che l’istruzione dei policy maker è di fondamentale importanza per il settore delle criptovalute. L’obiettivo è quello di spiegare i benefici attuali e futuri delle reti di criptovalute, il potenziale di questa tecnologia e l’impatto sull’economia e sull’occupazione del paese.
Gabriella Kusz, CEO della Global Digital Asset and Cryptocurrency Association, invece, ha dichiarato che si aspetta una stabilizzazione della spesa di lobbying nel 2023, con alcune società che potrebbero scegliere di ritirarsi poiché l’incertezza delle regole rende difficile lo sviluppo del loro business (problema che peraltro in Italia abbiamo in diversi altri settori).
Bittrex, a causa dell’incertezza sulla regolamentazione, ha addirittura annunciato la chiusura della sua filiale statunitense. Secondo il CEO, Richie Laii, i legislatori e i regolatori sembrano impegnati a estinguere il settore e quindi è meglio concentrarsi sul business all’estero.
Le nostre conclusioni
Le opinioni sul futuro della spesa di lobbying nel settore delle criptovalute possono essere diverse ma una cosa è certa: il settore ha bisogno di regolamentazione chiara e coerente per poter crescere e prosperare e, nel contempo, offrire sicurezza agli investitori per evitare altre situazioni come il crollo di FTX e di altri importanti attori del mercato crypto che hanno causato ingenti perdite economiche a molti investitori.
Visto il numero sempre maggiore di investitori che si interessano alle criptovalute, è importante che le società del settore lavorino insieme per educare i legislatori e i regolatori sulle potenzialità delle criptovalute e per sviluppare un quadro normativo che promuova la sicurezza e l’innovazione.
L’obiettivo delle attività di lobbying per il settore crypto non è solo quello di influenzare la politica: è anche quello di educare i policy maker e di creare una regolamentazione che favorisca lo sviluppo del settore delle criptovalute e ne promuova la sicurezza e la trasparenza. Solo in questo modo il settore delle criptovalute potrà diventare un’opzione affidabile e sicura per gli investitori di tutto il mondo.
Giuseppe Vitagliano, BTCSentinel.com 4 aprile 2023
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