Gli Stati Uniti continuano a cercare di attaccare il mondo delle criptovalute e Binance: l’ennesima mossa contro il colosso guidato da Changpeng “CZ” Zhao per tentare di mpediire a Binance di operare nel paese.
Binance, la celebre piattaforma di scambio di criptovalute fondata da Changpeng “CZ” Zhao, è di nuovo al centro di una notizia: gli Stati Uniti continuano a stringere il cerchio attorno a Binance e alle sue attività sul suolo americano.
La Commodity Futures Trading Commission (CFTC), un’agenzia federale degli Stati Uniti, ha infatti presentato una denuncia civile nei confronti di Binance, del suo fondatore e CEO Changpeng Zhao e dell’esecutivo Samuel Lim. La denuncia si concentra principalmente sulle accuse di trading non registrato di materie prime negli Stati Uniti, ma potrebbe avere implicazioni più ampie sia per Binance che per l’intero settore delle criptovalute.
La CFTC, nel corso della sua azione legale, sta cercando di ottenere ingiunzioni che potrebbero effettivamente impedire a Binance, alle sue affiliate e a Zhao e Lim, di operare nel settore delle materie prime statunitense.
Tra le richieste, vi sarebbe anche la restituzione dei salari, dei profitti e di altri benefici ottenuti lavorando sul territorio degli Stati Uniti. Il motivo alla base di questa richiesta è la violazione di diverse leggi e normative che regolamentano il settore delle materie prime negli Stati Uniti, tra cui il mancato contrasto al riciclaggio di denaro sulla piattaforma di Binance, un’accusa che potrebbe portare a un’eventuale persecuzione penale.
Per sostenere le proprie argomentazioni, la CFTC cita nel documento una serie di comunicazioni private e documenti aziendali.
La risposta del CEO di Binance Changpeng “CZ” Zhao
In risposta a queste accuse, Zhao ha inizialmente twittato “4”, il suo codice per segnalare attacchi con cui non è d’accordo, seguito da una dichiarazione sul sito web di Binance che confuta gran parte della denuncia.
CZ nella sua risposta, pubblicata sul blog di Binance, afferma:
“Oggi, la CFTC ha presentato una denuncia civile inaspettata e deludente, nonostante la nostra collaborazione con la CFTC da oltre due anni.
A un esame iniziale, il reclamo sembra contenere una descrizione incompleta dei fatti e non siamo d’accordo con la caratterizzazione di molti dei problemi addotti nel reclamo. Sebbene saremo in grado di fornire risposte complete solo a tempo debito, affronteremo alcuni punti chiave di seguito.“
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Giuseppe Vitagliano, BTCSentinel.com 28 marzo 2023