Il World Economic Forum: le criptovalute diventeranno mainstream

Secondo il World Economic Forum, il crollo delle criptovalute, che comunque ritiene diverranno mainstream, è stato causato dalle mancanze dei legislatori.

In un rapporto pubblicato il 2 gennaio 2022, l’ente globale ha affermato che il coinvolgimento di banche e istituzioni finanziarie tradizionali importanti come la JPMorgan, già attiva nel settore, è e sarà la base per la maturazione degli asset crypto.

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Le istituzioni introdurranno le criptovalute nel mainstream

Il World Economic Forum (WEF) ha criticato i regolatori per non aver agito in modo adeguato per prevenire il crollo delle criptovalute che ha avuto luogo nel 2022, chiamato “inverno delle criptovalute“, paragonandolo al crollo della bolla delle dot-com.

Leggi anche: “Cos’è l’inverno crypto o crypto winter?“.

Tuttavia, il WEF ha anche ammesso che questo periodo di ribasso del mercato delle criptovalute ha contribuito a eliminare la speculazione e a stabilire una base solida per l’industria con attori istituzionali affermati.

Anche se non ha autorità decisionale, il WEF ha un’influenza significativa sui politici, i leader aziendali e altri che partecipano al suo evento annuale a Davos, in Svizzera.

In passato, il WEF ha principalmente concentrato le sue opinioni sulla criptovaluta su questioni politiche e di sostenibilità, ma nel 2022 diverse società di criptovalute hanno promosso attivamente il settore durante il vertice del WEF. I CEO di Circle e XRP hanno discusso di normative e futuro delle criptovalute durante l’evento.

Bitcoin potrebbe rivelarsi un’ancora di salvezza cruciale?

Kristalina Georgieva, Direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale (IMF), ha dichiarato che un terzo del mondo subirà una recessione in questo 2023. Georgieva spera che la forza del mercato del lavoro degli Stati Uniti aiuti il mondo a superare la recessione.

Alcuni vedono il potenziale nella rete decentralizzata di Bitcoin e potrebbero sfruttare la blockchain per aiutare le aziende a sopravvivere a una recessione.

Michael Saylor, CEO di MicroStrategy e capo della strategia Bitcoin dell’azienda, ha recentemente affermato che la società potrebbe presto fornire alle aziende strumenti basati sulla rete Bitcoin Lightning. Il Lightning Network è una rete di pagamento che utilizza contratti intelligenti per orchestare i pagamenti tra i nodi in base a regole crittografiche. I pagamenti sulla rete Lightning sono più veloci dei pagamenti Bitcoin tradizionali e sono limitati solo dalla velocità di Internet.

Strike, una società che offre servizi di rimessa in Argentina e El Salvador (trasferimenti di denaro da una persona che lavora all’estero ai suoi familiari o amici nel suo paese d’origine) utilizzando la rete Bitcoin, è stata uno dei primi sostenitori del Lightning Network, offrendo alle aziende l’utilizzo della sua interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) per integrare i pagamenti Bitcoin.

L’implementazione più ampia dell’API di Strike potrebbe consentire rimesse a basso costo in Argentina, che potrebbero aiutare a contrastare le perdite di posti di lavoro dovute alla recessione.

Inoltre, gli sforzi di MicroStrategy potrebbero promuovere tempi di liquidazione più rapidi per le transazioni B2B internazionali.

Il Team di BTCSentinel, 3 gennaio 2023