Jack Dorsey, l’ex CEO di Twitter e l’attuale CEO di Block, ha presentato il suo progetto di un web decentralizzato basato su Bitcoin.
La definizione che ha coniato è Web5: la piattaforma web decentralizzata.
Il progetto si chiama TBD e mira a creare un nuovo tipo di interazione su Internet. TBD ha pubblicato una presentazione, che spiega come funzionerà Web5.0 che potete vedere voi stessi cliccando qui.
Dorsey è un ammiratore dei valori di Bitcoin e questa nuova avventura rappresenta un viaggio non solo per i partecipanti all’ecosistema cripto, ma per l’intera società che interagisce con Internet.
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Il Web5.0 promuove una decentralizzazione più reale
Il Web5 si basa sull’ipotesi che il Web3 intende creare un web decentralizzato utilizzando la tecnologia blockchain e derivati delle crypto: Dorsey è convinto che sebbene le intenzioni siano giuste, gli strumenti utilizzati siano quelli sbagliati.
Il Web5 vuole utilizzare la tecnologia blockchain utilizzata per Bitcoin. Questa tecnologia consente di risolvere il problema della doppia spesa per rendere il denaro digitale bitcoin peer-to-peer una realtà.
L’obiettivo tecnico del Web5 è far sì che gli sviluppatori possano concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo di un’esperienza utente ottimale. L’identità decentralizzata, infatti, sarà già una parte intrinseca del Web5 e supporterà la memorizzazione dei dati nelle applicazioni.
La mission di Jack Dorsey sull’identità digitale
Lo scopo finale del Web5 pensato da Jack Dorsey è restituire alle persone la proprietà digitale e il potere sulla propria identità digitale e sui dati ad essa correlati grazie a strumenti decentralizzati.
Vista in questo modo si tratta certamente di un’ottima Mission.
In definitiva, chi può contestare che nell’era digitale in cui viviamo aiutare gli individui a mantenere nelle proprie mani il proprio destino attraverso il controllo dei propri dati sia una scelta giusta?
Giuseppe Vitagliano, BTCSentinel, 13 giugno 2022
