Nigeria e crypto

La Nigeria e la spinta di una società senza contanti: l’eNaira

La Nigeria sta limitando i prelievi di contanti con lo scopo di favorire l’adozione della sua Central Bank Digital Currency, l’eNaira.

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La Nigeria e l'ambiziosa spinta di una società senza contanti

Durante questo mese di dicembre, la spinta della Nigeria ad adottare la valuta digitale e a muoversi verso una società senza contanti è aumentata in concomitanza dell’annuncio da parte della banca centrale del paese di un limite ai prelievi di contanti. Questa nuova politica colpisce più di 200 milioni di persone e il suo impatto potrebbe essere imprevedibile e di vasta portata.

Il 6 dicembre, infatti, in una nota pubblicata sul suo sito ufficiale, la Banca centrale della Nigeria ha indicato che i prelievi non dovrebbero superare ₦ 100.000 ($ 225) a settimana per gli individui e ₦ 500.000 ($ 1.123) per le imprese. I prelievi bancomat saranno limitati a ₦ 20.000 ($ 45) al giorno e i bancomat emetteranno solo banconote da ₦ 200 ($ 0,45) e tagli inferiori.

“I prelievi al di sopra di questi limiti comportano commissioni di elaborazione rispettivamente del cinque percento e del 10 percento”, ha affermato il CBN.

Questa nuova linea entrerà in vigore dal 9 gennaio 2023, circa tre settimane prima che il paese elimini gradualmente tutte le vecchie banconote da ₦ 200, ₦ 500 e ₦ 1000.

Eliminare il contante per favorire la valuta digitale eNaira

La graduale eliminazione del contante da parte della Nigeria va di pari passo con la spinta a incoraggiare l’adozione della valuta digitale della banca centrale (CBDC), l’eNaira.

L’eNaira, lanciato a ottobre 2021, è stata la seconda valuta digitale della banca centrale dopo il Sand Dollar delle Bahamas e utilizza una tecnologia blockchain simile a quella delle altre criptovalute, anche se, a differenza delle criptovalute, non è indipendente ma supervisionata e gestita dalla banca centrale del paese.

Secondo la banca centrale della Nigeria (CBN), l’eNaira aiuterebbe a promuovere ulteriormente l’inclusione finanziaria essendo accessibile su tutte le app bancarie.

Il piano più ampio di cui il lancio di eNaira fa parte, è stato avviato da parte della CBN nel 2013, anno in cui con un documento politico e programmatico si incoraggiava l’adozione di agent banking, pagamenti mobili, strumenti che migliorino la cooperazione tra istituti di credito tradizionali, governo e istituzioni di microfinanza, e l’attuazione di una spinta verso l’alfabetizzazione finanziaria della popolazione.

La banca ha affermato che la sua nuova direzione politica è in linea con la sua politica senza contanti e che “I clienti dovrebbero essere incoraggiati a utilizzare canali alternativi (internet banking, app di mobile banking, USSD, carte/POS, eNaira ecc.) per condurre le loro transazioni bancarie“.

Il lancio di eNaira ha anche fatto seguito a un giro di vite da parte delle autorità sugli istituti finanziari che si occupano di criptovalute, che ha provocato un’impennata del trading peer-to-peer di Bitcoin nei mesi successivi.

Il Team di BTCSentinel, 19 dicembre 2022

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