La criptovaluta REQ, token della rete Request Network, questa mattina ha registrato un incremento di valore impressionante di oltre il 90% in solamente un’ora. REQ è un token che ha guadagnato molta popolarità negli ultimi anni. Ma cos’è esattamente questa criptovaluta e perché è così “speciale”?
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Che cos’è Request (REQ)?
Request, meglio conosciuto come REQ, è un token che alimenta il protocollo open-source di Request Network. Questa rete offre una soluzione di pagamento decentralizzata basata su Ethereum, permettendo a chiunque di richiedere un pagamento e ricevere denaro in modo sicuro, eliminando la necessità di intermediari. In pratica, ciò significa transazioni più economiche e sicure a livello globale.
Una delle sue particolarità è che quando un utente crea una richiesta di pagamento, può definire non solo l’importo e l’indirizzo di destinazione, ma anche le condizioni di pagamento, trasformando una semplice richiesta in una fattura. Tutti questi passaggi vengono documentati e conservati sulla rete di Request, facilitando la gestione contabile.
È importante sottolineare che Request si integra con le legislazioni di tutto il mondo, garantendo la conformità con le leggi commerciali di ciascun paese.
Chi ha fondato Request?
La rete di Request è un protocollo decentralizzato, il che significa che chiunque può contribuirvi. Tuttavia, dietro alla sua ideazione ci sono Christophe Lassuyt ed Etienne Tatur. Lassuyt, con oltre 8 anni di esperienza nel mondo delle cripto e web3, attualmente ricopre il ruolo di community manager di Request. Tatur funge da Chief Technical Officer e ha una ricca storia professionale nel settore web3.
Cosa rende Request unico?
Ciò che distingue veramente Request è il suo metodo di pagamento: tramite l’invio di una fattura attraverso la blockchain. Il destinatario può rilevare questa richiesta e pagare con un semplice clic. Ciò significa che i pagamenti sono generati “push” invece che “pull”, offrendo un vantaggio notevole in termini di sicurezza, poiché gli utenti non devono condividere le informazioni del loro conto.
Inoltre, l’uso del protocollo open-source di Request Network ha permesso la creazione di diverse applicazioni che operano in sinergia tra loro, rompendo l’isolamento del settore web2 e favorendo una collaborazione tra le app.
Un altro aspetto notevole è l’uso di blockchain come Ethereum e IPFS che garantiscono sicurezza, privacy e proprietà dei dati all’utente finale.
Approfondimenti
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Giuseppe Vitagliano, BTCSentinel.com 11 ottobre 2023
