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Cts e scuola, la grande incognita sui tamponi - Seconda parte

Io non sono negazionista. Il Covid esiste, si trasmette con estrema facilità, e provoca ahimé alcuni decessi, per fortuna molti meno perché stiamo imparando a gestirlo. Però faccio calcoli e confronti e questi conti evidenziano una assoluta sproporzione tra costi per il controllo o riduzione dei decessi Covid rispetto a quanto in essere per altre cause di malattia o morte. Sarei interessato a qualche scienziato che pubblicasse studi in tal senso perché la mia sensazione molto epidermica e poco scientifica ma basata su quelli che io definisco “conti della serva”, è che ci sia una sperequazione fantasmagorica frutto della risposta a un problema che non sapevamo gestire 6 mesi fa. Forse sbaglio e i miei conti approssimati sono sbagliati, ma visto che ad esempio ci giochiamo l’educazione, lo spirito e la crescita dei nostri figli a scuola,  io penso valga la pena di fare qualche attenta riflessione, possibilmente prima e non dopo avere deciso che i compagni di scuola non sono classificabili come “congiunti” o altre trovate estemporanee.

Questo senza nominare troppo forte i 300 miliardi di debiti che lasciamo ai nostri figli da pagare per non essere accusato di essere un bieco liberista, anche se i debiti sono lì e qualcuno, liberista o no, dovrà pagare tasse per restituirli a chi ce li ha dati. E quel qualcuno non è lo Stato perché lo stato i debiti li fa, mentre sono i privati a pagarli, spesso e volentieri quelli più liberisti peraltro.

Giovanni Cagnoli, 14 settembre 2020

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