Dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, tutti tremano per la lista di Jeffrey Epstein. Ieri è stata pubblicata la prima tranche di documenti giudiziari che documentano il mondo dell’ex finanziario del jet set accusato di traffico sessuale di minori, che si è suicidato in carcere nel 2019 poco prima del processo. I file in questione fanno parte degli atti giudiziari relativi alla causa per diffamazione intentata nel 2015 da Virginia Giuffre, una delle principali accusatrici, contro la sua ex amante e compagna, l’ereditiera britannica Ghislaine Maxwell. Tra conferme e sorprese, l’elenco fa scalpore anche perché siamo solo all’inizio.
Molti nomi erano già noti perché identificati nel corso del processo del 2021 contro Maxwell, condannata a 20 anni di carcere per aver aiutato il finanziere ad abusare sessualmente le minorenni. Prima di passare ai casi più scottanti, bisogna fare una precisazione che non sempre ha trovato spazio: nei documenti compare Donald Trump, ma non lasciatevi trarre in inganno. A differenza di altri personaggi che dovranno fare i conti con accuse piuttosto pesanti, il tycoon è citato nei documenti come semplice conoscente di Esptein, ma non viene fatta alcuna menzione di possibili reati minori o comportamenti criminali. Eppure qualcuno ha avuto il coraggio di paragonare la sua situazione a quella di Bill Clinton.
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Inutile sottolineare che quello dell’ex presidente statunitense, già famoso per lo scandalo Lewinsky, è il nome più altisonante. Molto vicino a Epstein, Clinton aveva viaggiato sugli aerei del finanziere negli anni Duemila e il suo nome è menzionato decine di volte nelle carte. Sia chiaro: anche per quanto riguarda il suo caso non ci sono prove evidenti di atti illegali. Ma spuntano testimonianze che non possono passare inosservate. Ad esempio quella di Johanna Sjoberg, una delle vittime di Epstein: secondo quanto affermato, il finanziere morto suicida le avrebbe detto che all’ex presidente statunitense “piacevano giovani, riferendosi alle ragazze”. Ricordiamo che Clinton era già stato accusato da Virginia Giuffre di essere presente sull’isola privata di Epstein dove avveniva il traffico sessuale, addebiti sempre smentiti categoricamente dall’ex presidente e mai dimostrati dall’accusatrice.
Un’altra dichiarazione di Johanna Sjoberg chiama in causa il principe Andrea d’Inghilterra: secondo l’accusatrice, all’epoca ventunenne, le toccò il seno nella casa di Epstein a Manhattan. Lo stesso principe Andrea era stato denunciato esplicitamente dalla Giuffre nel 2021, ma poi le parti raggiunsero un accordo milionario per chiudere la vicenda. Per raggiungere la cifra stabilita, senza l’aiuto della madre Elisabetta II, il fratello minore di Carlo fu costretto a vendere uno chalet da sogno in Svizzera. Ma l’elenco coinvolge star, politici e volti di spicco e siamo soltanto ai primi 40 documenti: nelle prossime settimane saranno diffusi circa 250 file e restano ancora molti misteri da chiarire.
Uno dei nomi spuntati a sorpresa dai documenti è quello di Stephen Hawking. L’astrofisico morto nel 2018 viene menzionato in una e-mail a Ghislaine Maxwell nella quale quest’ultima smentisce che lo scienziato abbia partecipato a un’orgia con minorenni. Hawking venne fotografato sull’isola di Epstein nel 2006 poiché invitato a una conferenza alla quale parteciparono alcuni luminari. Tra gli altri nomi presenti ma senza un particolare contesto troviamo Michael Jackson, Gwyneth Paltrow, Leonardo di Caprio, Kate Blanchett, Bruce Willis e Kevin Spacey. Una cosa è certa: l’elenco dei contatti di Epstein rischia di scatenare l’ennesimo terremoto tra politica e star system.
Massimo Balsamo, 5 gennaio 2024
