Inoltre, l’autocritica renderebbe più digeribile l’emanazione compulsiva di Dpcm che impongono limitazioni drastiche alle libertà personali e perdite onerose all’economia nazionale. Ma per Conte, evidentemente, i deficit di gestione della struttura emergenziale non meritano la sanzione politica che implicherebbe il riconoscimento della connivenza al danno.
Andrea Amata, 3 novembre 2020