La morte di Silvio Berlusconi tiene banco anche alla Zanzara. “Oggi quelli che mi fanno incazzare sono quelli che dicono che Silvio Berlusconi ha devastato la cultura italiana – ha detto Giuseppe Cruciani – Molti sottolineano come Silvio sia stato condannato, come se una condanna definitiva ma controversa fosse il timbro con cui riconoscere una persona. “Ha sdoganato i fascisti, ha portato i fascisti ed i leghisti al potere”, dicono. Secondo questi critici, il Cavaliere non lascia nulla all’Italia.
E ancora: “Silvio Berlusconi era, con tutti i suoi difetti innumerevoli, semplicemente un gigante. Silvio era un vincente, un combattente vero, uno che lottava, magari per ideali che molti di voi non condividono, ma comunque uno che lottava. Contro di lui, si è scatenata negli anni una campagna mediatica e giudiziaria spaventosa, condivisa in alcuni periodi pure da chi è qui vicino a me. Quella contro di lui è stata una campagna di aggressione politica e giudiziaria senza precedenti. Io la penso così e penso anche che l’ultima campagna giudiziaria che ha subito, diciamo quella sul sesso, era intrisa di un moralismo e politicamente corretto da fare schifo”.
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Per approfondire
- “Io sarò con voi”. Il testamento politico di Silvio Berlusconi
- Cari commensali, vi dico chi era il vero Berlusconi – Nicola Porro
- Contro Berlusconi il giustizialismo ha perso – Matteo Milanesi
- Quelle oscene vignette su Berlusconi
- Berlusconi, spietato e umano: era migliore di chi lo denigrava – Max del Papa