Commenti all'articolo Da Fazio ad Achille Lauro: i due Papi hanno perso
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49 Commenti
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Sabino Rocco Rizzi
11 Febbraio 2022, 17:41 17:41
Con tutto il rispetto, consiglio all’autore dell’articolo di interessarsi di altro che non della Chiesa. E si tranquillizzi: ” Portae inferi non prevalebunt”.
Giorgio Colomba
11 Febbraio 2022, 16:00 16:00
La grande differenza non risiede tanto nelle strategie, quanto nelle finalità ultime. E qui a perdere sarà solo uno dei due.
Antonio Caiaffa
11 Febbraio 2022, 10:15 10:15
Intelligente e quanto mai veritiero. Forse ci vorrebbe un nuovo Concilio per evitare di improvvisare i rapporti tra Chiesa e mondo moderno. Lo ” spirito del tempo” si coniuga con il “relativismo etico” e rende tortuoso il cammino della Chiesa e ininfluente la sua profezia. O tempora o notes.
Giuseppe Privitera
11 Febbraio 2022, 9:42 9:42
Articolo intelligente e realistico. Perché è così difficile per il papa e i vescovi non cogliere questa realtà così evidente e non porre la fede come criterio dell’azione e sostituirlo spesso con la ricerca del consenso?
Annarita
11 Febbraio 2022, 9:26 9:26
La Chiesa é sotto attacco dal suo interno. Come diceva la Madonna alla Salette: “Roma perderà la fede”. Siamo difronte all’apostasia di cui tanti santi hanno parlato. Il problema viene proprio dai vertici che hanno aderito alla sintesi di ogni eresia, il modernismo, già condannato da san Pio X. Questi Papi degli ultimi 60 anni con il CVII, hanno introdotto il relativismo nella Chiesa e l’apostasia dalla vera fede. Se le varie religioni fossero tutte vere, Gesù perché sarebbe morto in croce per redimerci? Non si parla più di peccato, di Paradiso ed Inferno, non di parla più di Gesù, della Madonna , ma di vaccino che salva e di Pachamama.
Marina
11 Febbraio 2022, 8:37 8:37
Sono d’accordo. Mi sta a cuore la Chiesa il corpo di Cristo. Cerchiamo di stare uniti nello Spirito Santo che ci guiderà, con l’aiuto della nostra Santa Madre di Dio, anche se fossimo rimasti in pochi. Sappiamo che per seguire Cristo dobbiamo prendere la nostra croce, prepariamoci alla battaglia contro il male, che si sta palesando sempre più chiaramente come ostile ai cristiani nella società moderna e massonicamente “illuminata”. Scegliamo bene da che parte stare, perché o si è con Cristo o si è contro di lui. Non abbiamo paura di testimoniare contro il peccato (aborto, eutanasia, disordini sessuali, corruzione, mafia) non contro il peccator
Con tutto il rispetto, consiglio all’autore dell’articolo di interessarsi di altro che non della Chiesa. E si tranquillizzi: ” Portae inferi non prevalebunt”.
La grande differenza non risiede tanto nelle strategie, quanto nelle finalità ultime. E qui a perdere sarà solo uno dei due.
Intelligente e quanto mai veritiero. Forse ci vorrebbe un nuovo Concilio per evitare di improvvisare i rapporti tra Chiesa e mondo moderno. Lo ” spirito del tempo” si coniuga con il “relativismo etico” e rende tortuoso il cammino della Chiesa e ininfluente la sua profezia. O tempora o notes.
Articolo intelligente e realistico. Perché è così difficile per il papa e i vescovi non cogliere questa realtà così evidente e non porre la fede come criterio dell’azione e sostituirlo spesso con la ricerca del consenso?
La Chiesa é sotto attacco dal suo interno. Come diceva la Madonna alla Salette: “Roma perderà la fede”. Siamo difronte all’apostasia di cui tanti santi hanno parlato. Il problema viene proprio dai vertici che hanno aderito alla sintesi di ogni eresia, il modernismo, già condannato da san Pio X. Questi Papi degli ultimi 60 anni con il CVII, hanno introdotto il relativismo nella Chiesa e l’apostasia dalla vera fede. Se le varie religioni fossero tutte vere, Gesù perché sarebbe morto in croce per redimerci? Non si parla più di peccato, di Paradiso ed Inferno, non di parla più di Gesù, della Madonna , ma di vaccino che salva e di Pachamama.
Sono d’accordo. Mi sta a cuore la Chiesa il corpo di Cristo. Cerchiamo di stare uniti nello Spirito Santo che ci guiderà, con l’aiuto della nostra Santa Madre di Dio, anche se fossimo rimasti in pochi. Sappiamo che per seguire Cristo dobbiamo prendere la nostra croce, prepariamoci alla battaglia contro il male, che si sta palesando sempre più chiaramente come ostile ai cristiani nella società moderna e massonicamente “illuminata”. Scegliamo bene da che parte stare, perché o si è con Cristo o si è contro di lui. Non abbiamo paura di testimoniare contro il peccato (aborto, eutanasia, disordini sessuali, corruzione, mafia) non contro il peccator