
In America come in Italia, a sinistra l’incoerenza regna sovrana. Tutto è il contrario di tutto, il buonsenso non è indispensabile. Noi lo sappiamo bene, ma anche gli americani – forse – lo stanno capendo. O almeno questa è l’impressione dopo le recenti elezioni presidenziali che hanno visto trionfare Donald Trump contro Kamala Harris. I democratici sono ormai ostaggio del woke, della cancel culture e di tutte quelle storture iper-progressiste destinate al fallimento, nonchè all’oblio. La dimostrazione plastica della contraddittorietà della sinistra a stelle e strisce (ma non solo) è rappresentata dall’atteggiamento nei confronti di Elon Musk.
Mister Tesla ormai lo conoscono tutti: un imprenditore miliardario, visionario, politicamente scorretto. Un genio celebrato da tutti in passato, mentre oggi solo da una parte. Il motivo è semplice: prima era democratico, oggi è repubblicano. Ma non un semplice sostenitore, bensì il braccio destro dell’odiato Donald Trump. Da un giorno all’altro il genio è diventato un nazista, l’imprenditore di successo s’è trasformato in un pericoloso estremista, il volto del successo è mutato in Satana. Un video comparso nelle scorse ore conferma questa trasformazione su tutta la linea.
Aprile 2010. Musk è ripreso insieme all’allora presidente americano Barack Obama – il democraticissimo Barack Obama. Il sudafricano gli mostra il progetto visionario di SpaceX, ossia razzi riutilizzabili che possono rientrare alla base di partenza. Obama non lo tratta come se fosse un nazista, non prende delle contromisure dal punto di vista della sicurezza e non lo tratta nemmeno come un pericoloso pazzo. Semplicemente è ammirato, ammaliato dal progetto messo in piedi dall’imprenditore. E i complimenti si sprecano. Non solo da parte di Obama, ma di tutto il mondo democratico, statunitense e non. Non è un mistero che Musk sia stato accolto anche in Italia come un genio. Il futuro dell’umanità. Ma dodici anni dopo, nel 2022, qualcosa è cambiato.
Sì, perchè Musk tre anni fa criticò duramente i democratici. “Erano (per lo più) il partito della gentilezza ma sono diventati il partito della divisione e dell’odio, quindi non posso più sostenerli” il suo j’accuse nei confronti della realtà guidata all’epoca da Joe Biden. L’imprenditore si inserì a modo suo nel dibattito in vista delle elezioni di midterm e lo fece lanciandosi in un endorsement per i repubblicani. Apriti cielo! Una coltellata, un tradimento. il resto è storia: gli attacchi personali, le accuse sulla droga, la cancel culture e le altre cretinate del genere. Dimenticando che Musk è sempre stato democratico, è stato un grande sostenitore del già citato Obama e alle presidenziali del 2020 ha votato Biden. Oggi Musk è rispettato e idolatrato solo da destra, quando in realtà il suo lavoro da imprenditore sarà ricordato nella storia. Con buona pace dei compagni talebani.
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Ah, giusto per completezza : SpaceX ha già fatto dei test con i razzi che rientrano. Ma non è più un imprenditore di successo per i dem. E poco importa che ci sia sempre Musk dietro il salvataggio dei due astronauti americani bloccati per più di nove mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, attesi domani sulla Terra: Sunita Williams e Butch Wilmore saranno portati a casa con un altro astronauta americano e un cosmonauta russo a bordo di una navicella Crew Dragon della SpaceX.
Franco Lodige, 17 marzo 2025
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