Tassare gli extraprofitti delle banche? Per carità, il profitto è sempre giusto e buono, è come Dio seppure un Dio “liberale”. Stabilire un tetto alle tariffe aeree? Un provvedimento “sovietico” a cui ovvierà l’Unione Europea (che quanto a “sovietismo” non ha da imparare da nessuno). Mi si permetta, da liberale quale mi considero, qualche piccola obiezione.
Intanto i profitti sono stati generati dall’aumento dei tassi deciso dalla Bce non certo dal Mercato inteso come entità astratta e mitica che, in quanto tale, non esiste. Quindi di che liberismo stiamo parlando?
C’è poi un elemento da non sottovalutare: vogliamo farci governare dai mercati e dall’etica correttistica, amorevolmente legati, o dalla politica? E se crediamo alla politica, che politica è quella che dice che “non ci sono alternative” a ciò che i mercati e le centrali del politically correct hanno già deciso per noi?
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Certo, la politica può sbagliare e anche i recenti provvedimenti governativi possono avere effetti non graditi. Essi però segnano un timido tentativo di ridare un ruolo alla politica, e quindi alla democrazia, in un mondo che democratico lo è sempre meno.
Anche il liberalismo io lo vedo inserito in questa cornice. Così come gli eventuali provvedimenti liberisti e non che con pragmatismo e senza ideologismi di volta in volta il governo assumerà. E sui quali è giusto che, fra cinque anni, sia giudicato.
Corrado Ocone, 10 agosto 2023
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