Commenti all'articolo Da New York l’ideona per la Schlein: carte prepagate per i migranti

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barbara 1
barbara 1
6 Febbraio 2024, 23:26 23:26

Come cantava l’immortale Georges Brassens, Quand on est con, on est con: co uno zé mona, el zé mona.

AnkoItosu
AnkoItosu
6 Febbraio 2024, 22:22 22:22

E chissenefrega di newyorkesi e di Elly/Boldrini. Se vogliono dare la prepagata a gentie che li odia lo facciano. Con i 5stelle abbiamo dato il reddito di cittadinanza quindi stiamo muti.

la-gazza
la-gazza
6 Febbraio 2024, 17:42 17:42

newYork: l’aria della capitale dei woke non fa certo bene a chi evidentemente ha già dei problemi… però oggi i giornali titolavano un suo cambio di strategia: “parlerà chiaro!”… boh,se le uscite sono queste, che chiarezza sarà?

Maurizzzio
Maurizzzio
6 Febbraio 2024, 16:51 16:51

Molto “parastatale”. In genere se io stato acquisto un bene “all’ingrosso” e lo distribuisco spendo di meno. Qui dicono che se ai poveri danno 7 dollari al giorno e loro li spendono direttamente per acquistare cibo nei comuni negozi (un panino …) risparmiano , Apposto

Alberto Locatelli
Alberto Locatelli
6 Febbraio 2024, 15:03 15:03

Dottor Balsamo, per amore di precisione: il sindaco di New York sarebbe definibile rosso altrove, ma non lì dove il partito dem ha il blu/azzurro come colore “sociale”. Oltretutto, lui non è un nativo americano…

giuseppe
giuseppe
6 Febbraio 2024, 13:56 13:56

E poi ci sarebbero gli addetti pagati bene per controllare chi spende bene con le carte. E quanto viene a costare ai cittadini americani. Lo credo bene che la gente è stufa di lavorare ed essere presi in giro. Che diano la nità gratuita a chi lavora non a chi non contribuisce. Quello è ‘incentivo.