Ieri c’è stato lo spettacolo di Beppe Grillo a Orvieto. Oggi ne parlano un po’ tutti i giornali e, manco a dirlo, non può ovviamente mancare la prima pagina del Fatto Quotidiano con un po’ di marchette sull’ex leader. Ma al teatro di Orvieto non c’è solo il Fatto. Infatti, in prima fila, insieme a Travaglio, si sono seduti anche Conte e Fico.
E qui arriva il bello. Come riporta il Foglio, l’ex presidente di Montecitorio si sarebbe presentato con una scorta degna del miglior presidente americano. Come cambiano i tempi, vero? In pochi anni, Fico è passato dall’andare andare a Montecitorio in autobus al farsi scortare alla manifestazione di Grillo.
In realtà non si capisce neanche il motivo della scorta. Ha forse paura dei suoi amici di sinistra? Forse è uno di quei privilegi tanto criticati, che ha avuto modo di apprezzare solamente una volta entrato nella “casta”. Altrimenti, non riesco a capire il perché della necessità della scorta in un’occasione del genere.
Lo ammetto, sto usando i loro criteri, non i miei. Sapete bene infatti come la penso: io vorrei la scorta per tutti! Ma queste contraddizioni grilline mi fanno veramente impazzire. Pensate che a Mastella hanno fatto un culo così proprio per la sua scorta!
Ora che ci penso, visto che loro si dicono così tanto attenti alla sostenibilità, Fico segua i consigli dell’UE e, la prossima volta, a teatro ci vada in bicicletta. Non si creda di essere Biden, per stare fra compagni non serve la scorta.
Nicola Porro, 17 febbraio 2023