Commenti all'articolo Dalla Ferragni alla Incontrada: basta con le divette del vittimismo

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Cecilia
Cecilia
12 Marzo 2021, 15:19 15:19

Sottoscrivo tutto

giuseppe
giuseppe
29 Gennaio 2021, 14:15 14:15

La donna non è inferiore dell’uomo, magari più debole nel fisico ma più forte in altro.

Ste Vari
Ste Vari
2 Gennaio 2021, 11:33 11:33

Da “uomo bianco” quale sono, mi complimento e ringrazio la sig.ra Formicola per questo articolo, che sintetizza perfettamente il mio pensiero e che mi spiace aver letto solo dopo qualche mese dalla pubblicazione.
Spesso mi trovo a discutere di questi argomenti, suscitando quasi sempre una reazione da parte delle donne che nasconde, più o meno velatamente, il pensiero che io sia il solito “maschilista”… fa molto piacere quindi leggere che una donna la pensi esattamente come me e questo non significa essere nè maschilisti né reputarsi inferiori/superiori o altro, ma solo che pensare, direi banalmente, di essere “tutti uguali” è qualcosa che non ha senso e che nasconde quasi sempre solo una grande ipocrisia. Grazie.

Luca Sperati
Luca Sperati
21 Dicembre 2020, 14:30 14:30

Mi ha tolto la digitazione dalle mani, anche se non avrei mai trovato parole migliori per descrivere la deriva in cui galleggiamo. Grazie.

Viviana
Viviana
3 Ottobre 2020, 9:06 9:06

D’accordo con Lorenza, su tutto.

Chiara
Chiara
3 Ottobre 2020, 3:15 3:15

Ottima lettura. Un po’ anche storia della mia vita e di questo ringrazio molto Lorenza.

Le due signore citate sono solo il pretesto per parlare di altro ma, leggendo alcuni (troppi) commenti, la discussione è stata sviata, non essendo indirizzata, per quanto ho capito, a una banale lotta di genere o di abbondanza carnale.

Acuta l’osservazione che “il metoo è ormai un Sessantotto rovesciato” e sulla “cultura della trasparenza, del manicheismo, della contrattualizzazione del desiderio”. Dall’amore libero all’amore mai abbastanza contrattato. Tutto deve essere sotto controllo, sempre definito nei dettagli a priori.

E l’augurio finale per il riscatto di uomini e donne responsabili, liberi e forti. Non uguali. Ciascuno nella sua singolarità.