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Focus Energia - Terza parte

Dalle bollette al lavoro: ecco tutti i vantaggi di utilizzare l’energia elettrica

Elettrificazione: in una sola parola tanti vantaggi, non solo per l’ambiente e quindi per la salute, ma anche per le nostre tasche e per offrire ai giovani un’opportunità di lavoro. Stiamo parlando della progressiva sostituzione delle fonti fossili (per esempio gas, carbone o petrolio) con corrente elettrica proveniente preferibilmente da impianti rinnovabili. Energia pulita da utilizzare nelle nostre case, nelle fabbriche così come per spostarci, grazie ai treni o alle auto elettriche. Una rivoluzione green che, se attuata in parallelo ai grandi investimenti del Pnrr, aiuterà l’Italia a guadagnare una propria indipendenza energetica, con positive ricadute sul Pil, sulle famiglie e sul tessuto produttivo del made in Italy. Vediamo allora insieme a Enel, big dellenergia verde e della mobilità sostenibile, che ci affianca in questa guida, quali sono le occasioni connesse all’elettrificazione da non lasciarci sfuggire.

 

Bollette più leggere e meno emissioni

Perché è importante illuminare le nostre case, riscaldarle d’inverno e rinfrescarle in estate, avere acqua calda, preparare i pasti, alimentare gli elettrodomestici senza ricorrere alle fonti fossili? Perché in questo modo diamo una mano a vincere la battaglia climatica. Perché ne otterremo un risparmio in bolletta e, soprattutto, ci metteremo al riparo da choc come quelli che lo scorso inverno hanno mandato fuori controllo i costi di luce e gas a causa della guerra in Ucraina. La conferma è in uno studio che la società di consulenza Agici ha realizzato per Enel: sostituire il 60% degli impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria più inefficienti con sistemi a pompa di calore permetterebbe di liberare 95 miliardi di benefici economici, ambientali e sociali. Un tesoro pari a tre leggi di bilancio che potrebbe salire a 222 miliardi se le pompe di calore fossero alimentate in modo del tutto green. Non solo, avremmo un risparmio da 5,6 a 8,9 miliardi di metri cubi di gas ogni anno e abbatteremmo le emissioni di CO2 di 18-28 milioni di tonnellate, cioè il 7% del totale italiano.

 

energia elettrica

Aziende più competitive 

Elettrificare i processi industriali delle aziende significa renderne più sostenibile il business, creando un volano sul lungo periodo anche nell’ottica della digitalizzazione. I benefici infatti spaziano dalla qualità dei prodotti al taglio dei costi di produzione. Gli ingegneri, infatti, insegnano che è già molto facile controllare l’energia elettrica rispetto a un processo a combustione, peraltro contraddistinta da significative dissipazioni di energia a causa dei fumi prodotti. Ecco perché i tecnici ritengono la pompa di calore industriale la tecnologia ideale per l’ambiente e la competitività del sistema.

 

Anche auto e logistica più green

Più efficienti da tre a cinque volte quelle mosse dei tradizionali motori a benzina o Diesel: le auto elettriche stanno conquistando il cuore degli italiani, tanto che entro il 2050 dovrebbero essere l’83% del totale. Questo sia perché i costi, con l’aiuto degli incentivi governativi, sono ormai competitivi sia perché i miglioramenti apportati alle batterie ne migliorano autonomia e tempi di ricarica. Il rischio di restare a secco, visto anche il moltiplicarsi delle colonnine, è quindi minimo. L’esito sarà una mobilità delle persone e una logistica delle merci più rispettosa dellambiente e più efficiente sia nel contesto urbano sia nelle lunghe percorrenze.

ricarica auto elettrica

Una grande occasione di lavoro

La transizione verde per essere realizzata ha però bisogno di ricercatori, scienziati, ingegneri, tecnici e operai specializzati. Questo rappresenta un’occasione di lavoro per i giovani che vorranno specializzarsi nelle materie scientifiche. Quelle identificate con l’acronimo STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) e che si stima in un prossimo futuro riguarderanno due professioni su tre. Fondamentale quindi promuovere la formazione e le carriere scientifiche, anche per contrastare la disparità di genere: a livello mondiale, infatti, le donne rappresentano solo il 35% degli studenti iscritti a queste facoltà. Un ritardo che si ripercuote poi sul reddito e quindi sulla qualità di vita. Da qui la centralità di investire in formazione, di cui è un esempio il Programma  Energie per Crescere lanciato da Enel insieme a Elis per formare i tecnici delle reti e degli impianti rinnovabili che costituiranno l’infrastruttura dellenergia sostenibile del futuro

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