Commenti all'articolo Davigo, l’esempio di cosa non è un magistrato
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23 Commenti
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Mario
18 Luglio 2021, 17:42 17:42
Suvvia con la Fanta Riforma Cartabia e la richiesta di Referendum la maggior parte dei processi saranno improcedibili. Magari pure il Morandi andrà a p…..ne, per la gioia di chi riceve contribuzioni liberali dai signori Benetton.
“innocente fino a prova contraria”, se si rivoluzionasse il sistema processuale italiano, tanti delinquenti non la farebbero FRANCA.
Victor
18 Luglio 2021, 16:37 16:37
Ocone dimostra in modo magistrale in che consiste e come si applica il “metodo liberale”. Complimenti professore anche per il suo ultimo libro.
marcor
18 Luglio 2021, 15:53 15:53
A mio parere il principale torto di davigo non è stato il suo presunto non garantismo, bensì la sua difesa ad oltranza della casta di appartenenza. Mai una parola di autocritica, sempre privo di umiltà e di equilibrio. Giacobino a senso unico.
umberto Fraccaroli
18 Luglio 2021, 15:29 15:29
Qui siamo difronte alla vera rappresentazione del Magistrato “malato”.
Cioe’ colpito da “prepotenza” invaso da superbia stracotanza di spirito di superiorità e infallibilita’ infezioni che rendono pericoloso per il lavoro che fa.
Purtroppo essendo tutto questo cosi diffuso fra la magistratura (covo di Dei che non giudicano con il semplice buon senso del Padre di famiglia) che la stessa andrebbe ripulita a fondo cominciando dagli stidi …la giustizia nasce dal saper semplicemente gestire il buon senso del Padre di famiglia, non con trucchi e trappole dei famigerati avvocati.
Valter Valter
18 Luglio 2021, 14:11 14:11
Purtroppo una magistratura deviata in nome di superiori fini etici non esita ad utilizzare arbitrariamente i mezzi, ovvero l’applicazione delle leggi, in nome di tali fini, quando invece i veri fini del magistrato dovrebbero limitarsi a coincidere coi mezzi, ovvero l’applicazione delle leggi.
honhil
18 Luglio 2021, 12:00 12:00
Di una toga che, dall’alto della sua sedia gestatoria, sputando sulla Costituzione (l’art 27, comma 2, infatti, attesta che “l’imputato non è colpevole sino alla condanna definitiva”), ha affermato e afferma che “Non esistono persone innocenti”, tutto si può dire ma non che “è l’uomo più limpido d’Europa”. In quanto poi ai pensieri di Davigo, “Se tanto mi dà tanto”, è più facile che abbiano più confidenza con cieli tempestosi che con serene volte celesti. Ma a un avvocato difensore si perdona questo e molto altro ancora.
Suvvia con la Fanta Riforma Cartabia e la richiesta di Referendum la maggior parte dei processi saranno improcedibili. Magari pure il Morandi andrà a p…..ne, per la gioia di chi riceve contribuzioni liberali dai signori Benetton.
“innocente fino a prova contraria”, se si rivoluzionasse il sistema processuale italiano, tanti delinquenti non la farebbero FRANCA.
Ocone dimostra in modo magistrale in che consiste e come si applica il “metodo liberale”. Complimenti professore anche per il suo ultimo libro.
A mio parere il principale torto di davigo non è stato il suo presunto non garantismo, bensì la sua difesa ad oltranza della casta di appartenenza. Mai una parola di autocritica, sempre privo di umiltà e di equilibrio. Giacobino a senso unico.
Qui siamo difronte alla vera rappresentazione del Magistrato “malato”.
Cioe’ colpito da “prepotenza” invaso da superbia stracotanza di spirito di superiorità e infallibilita’ infezioni che rendono pericoloso per il lavoro che fa.
Purtroppo essendo tutto questo cosi diffuso fra la magistratura (covo di Dei che non giudicano con il semplice buon senso del Padre di famiglia) che la stessa andrebbe ripulita a fondo cominciando dagli stidi …la giustizia nasce dal saper semplicemente gestire il buon senso del Padre di famiglia, non con trucchi e trappole dei famigerati avvocati.
Purtroppo una magistratura deviata in nome di superiori fini etici non esita ad utilizzare arbitrariamente i mezzi, ovvero l’applicazione delle leggi, in nome di tali fini, quando invece i veri fini del magistrato dovrebbero limitarsi a coincidere coi mezzi, ovvero l’applicazione delle leggi.
Di una toga che, dall’alto della sua sedia gestatoria, sputando sulla Costituzione (l’art 27, comma 2, infatti, attesta che “l’imputato non è colpevole sino alla condanna definitiva”), ha affermato e afferma che “Non esistono persone innocenti”, tutto si può dire ma non che “è l’uomo più limpido d’Europa”. In quanto poi ai pensieri di Davigo, “Se tanto mi dà tanto”, è più facile che abbiano più confidenza con cieli tempestosi che con serene volte celesti. Ma a un avvocato difensore si perdona questo e molto altro ancora.