Commenti all'articolo De Benedetti proprietario a sua insaputa di uno yacht da 120 milioni
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Angelo Iaselli
9 Settembre 2020, 17:40 17:40
Sviluppo delle PMI manifatturiere “made in Italy” con le esportazioni nei Paesi lontani residuali con alto potenziale commerciale. Quadro di riferimento ▪ L’internazionalizzazione delle imprese costituisce uno degli obiettivi prioritari per la crescita, anche sociale; il futuro sono i mercati esteri ad alto potenziale commerciale; è fondamentale che le esportazioni siano strutturate per penetrare i Mercati esteri al fine di creare valore e che le imprese abbiano le risorse per adeguarsi alle trasformazioni in atto nel mondo del commercio (nuovi e diversi modi di vendita e servizi); nel presente-futuro i mercati ad alto potenziale commerciale richiedono l’insieme di settori e marche. ▪ L’aumento dell’instabilità economica e le tecnologie digitali hanno diffuso un nuovo modo fare impresa, la «condivisione sostenibile», che mira all’Insieme di risorse nell’ambito di una Piattaforma Strategica ad alti contenuti valoriali basata su centralità dell’obiettivo, ampliamento dell’offerta, ottimizzazione delle risorse, flessibilità; pertanto sono necessarie aggregazioni transdisciplinari finalizzate all’erogazione di managerialità e servizi capaci di irradiare modalità connettive e collaborative fra Soggetti legati da una filosofia di economia condivisa e da un obiettivo prioritario. ▪ Studi hanno dimostrato che l’internazionalizzazione proattiva rafforza la crescita aumentando competitività e redditività e consentendo lo sviluppo delle Aziende nei mercati globali; è noto che l’economia reale basa la sua solidità sulla produzione. ▪ La crescita delle PMI “Made in Italy” è una scelta… Leggi il resto »
Orlo
21 Gennaio 2019, 13:52 13:52
Apparte che la barca è da 20 milioni e nn 120.
120 sarebbe 20×6=120,gli anni contestati per nn avere messo l’imponibile nel quadro rw.
Comunque la vicenda viene già smentita dagli stessi articoli di stampa che danno la barca di proprietà di Unicredit leasing spa.
Valter
19 Gennaio 2019, 19:15 19:15
Beh ! È il simbolo e l’ispiratore principale dell’ Italia antiberlusconiana. Quella berlusconiana forse avrebbe potuto dimostrarsi migliore, ma di sicuro quella antiberlusconiana è stata l’Italia peggiore del secondo (e forse anche del primo) dopoguerra. Ed ancora lo è, a Berlusconi è stato affiancato o sostituito Salvini ma le jene e i corvi sono gli stessi anche se il loro alfiere ha assunto sembianze più simili al maiale, ma in fondo quella è sempre stata la sua vera natura. Senza offesa per i porci, di cui non si spreca niente, mentre il de cuius dovrebbe finire per intero in pattumiera.
Sviluppo delle PMI manifatturiere “made in Italy” con le esportazioni nei Paesi lontani residuali con alto potenziale commerciale. Quadro di riferimento ▪ L’internazionalizzazione delle imprese costituisce uno degli obiettivi prioritari per la crescita, anche sociale; il futuro sono i mercati esteri ad alto potenziale commerciale; è fondamentale che le esportazioni siano strutturate per penetrare i Mercati esteri al fine di creare valore e che le imprese abbiano le risorse per adeguarsi alle trasformazioni in atto nel mondo del commercio (nuovi e diversi modi di vendita e servizi); nel presente-futuro i mercati ad alto potenziale commerciale richiedono l’insieme di settori e marche. ▪ L’aumento dell’instabilità economica e le tecnologie digitali hanno diffuso un nuovo modo fare impresa, la «condivisione sostenibile», che mira all’Insieme di risorse nell’ambito di una Piattaforma Strategica ad alti contenuti valoriali basata su centralità dell’obiettivo, ampliamento dell’offerta, ottimizzazione delle risorse, flessibilità; pertanto sono necessarie aggregazioni transdisciplinari finalizzate all’erogazione di managerialità e servizi capaci di irradiare modalità connettive e collaborative fra Soggetti legati da una filosofia di economia condivisa e da un obiettivo prioritario. ▪ Studi hanno dimostrato che l’internazionalizzazione proattiva rafforza la crescita aumentando competitività e redditività e consentendo lo sviluppo delle Aziende nei mercati globali; è noto che l’economia reale basa la sua solidità sulla produzione. ▪ La crescita delle PMI “Made in Italy” è una scelta… Leggi il resto »
Apparte che la barca è da 20 milioni e nn 120.
120 sarebbe 20×6=120,gli anni contestati per nn avere messo l’imponibile nel quadro rw.
Comunque la vicenda viene già smentita dagli stessi articoli di stampa che danno la barca di proprietà di Unicredit leasing spa.
Beh ! È il simbolo e l’ispiratore principale dell’ Italia antiberlusconiana. Quella berlusconiana forse avrebbe potuto dimostrarsi migliore, ma di sicuro quella antiberlusconiana è stata l’Italia peggiore del secondo (e forse anche del primo) dopoguerra. Ed ancora lo è, a Berlusconi è stato affiancato o sostituito Salvini ma le jene e i corvi sono gli stessi anche se il loro alfiere ha assunto sembianze più simili al maiale, ma in fondo quella è sempre stata la sua vera natura. Senza offesa per i porci, di cui non si spreca niente, mentre il de cuius dovrebbe finire per intero in pattumiera.