Politica

De Luca insulta i no green pass: “Pippe, via dalla Campania” - Seconda parte

Ora, occorre forse ricordare a De Luca un paio di cose. Primo: il vaccino non è obbligatorio. Si può biasimare chi sceglie di non inocularsi il siero, mettendo a repentaglio la propria vita. Ma se lo Stato garantisce libertà di scelta, trattarli come dei minorati non è che sia proprio carino né democratico. Secondo: essere contro il green pass, o “no green pippe” come dice lui, non significa essere contro i vaccini. Semplicemente, come Agamben e Cacciari, vuol dire mettere in allerta il sistema sulle continue limitazioni imposte alle nostre libertà. E far presente che impedire a un cittadino di lavorare se non aderisce alla profilassi non sta né in cielo né in terra. Terzo: è proprio così difficile accettare che qualcuno la pensi diversamente sul lasciapassare verde?
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