E ancora, forse, la più semplice e coraggiosa scelta poteva essere l’anno bianco fiscale ma si ritrovano solo piccoli “ristori “e spostamenti in avanti delle scadenze. Non è stato certamente difficile prolungare il divieto di licenziamento, la norma principe di questo governo dove si vede perfettamente l’impostazione illiberale dirigista e che domani potrebbe portare a scelte di politica economica ancora più serie, se possibile. Ma ci rifacciamo sommessamente al quadro iniziale: nessuno si stupisca se fra non più di dodici o diciotto mesi si vedranno intere infrastrutture del paese comprati a prezzi di saldo da terze economie europee o asiatiche. La bellissima e vicina Grecia ne è purtroppo l’esempio.
Fabrizio Jorio Fili, 18 agosto 2020