Commenti all'articolo Delirio gender: stupratore si “sente” donna e va nel carcere femminile
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22 Commenti
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Maria B.
28 Gennaio 2023, 12:04 12:04
È successo l’ anno scorso in un carcere femminile americano.
Stupratore seriale che si è autocertificato femmina.
Direttissima in un carcere femminile.
Penso che i bambini, frutto della violenza sessuale alle carcerate, siano già nati e abbiano quasi un anno di vita!
Luca
28 Gennaio 2023, 1:24 1:24
“Transizione ormitologica”… da Nobel per la letteratura.
Andrea G.
27 Gennaio 2023, 20:07 20:07
Hahahhah
Mi aspetto questo e di peggio.
Quando non ci sono piu’ regole e distinzioni inizia a succedere di tutto.
In altri tempi quest’osservazione sarebbe pure banale.
Valter Valter
27 Gennaio 2023, 18:54 18:54
Io la farei semplice: se sei convinto di essere donna e vuoi scontare la pena nel carcere femminile oltre all’autocertificazione devi rinunciare spontaneamente al tuo strumento di lavoro che comunque verrà congelato, chissà mai che i progressi della chirurgia ne consentano il ripristino non solo anatomico ma anche funzionale in caso mutassi la tua percezione sessuale. Se il completo ripristino sarà impossibile potrai sempre tenerlo sul comodino come souvenir sotto formalina.
Maurizzzio
27 Gennaio 2023, 18:28 18:28
Bastava chiedere al “proclamatosi donna” se voleva essere castrato per poter accedere al carcere femminile
Gold
27 Gennaio 2023, 17:20 17:20
Accade in Scozia, non da noi, ed è la conseguenza di una legge fatta da un partito che ha legittimamente vinto le elezioni.
Se alcune detenute scozzesi vengono violentate da uno stupratore che si sente stupratrice lesbica, a noi cosa importa?
Il non imitare gli altri, in particolar modo gli angloamericani, è… attributo (è stato più forte di me) necessario per vivere nella sanità mentale.
Che facciano ciò che vogliono, noi non siamo come gli angloamericani che tendono a giudicare e correggere ciò che non piace nel mondo. Che gli uomini gareggino e vincano contro le donne, che le stuprino e vadano in cella con loro.
È successo l’ anno scorso in un carcere femminile americano.
Stupratore seriale che si è autocertificato femmina.
Direttissima in un carcere femminile.
Penso che i bambini, frutto della violenza sessuale alle carcerate, siano già nati e abbiano quasi un anno di vita!
“Transizione ormitologica”… da Nobel per la letteratura.
Hahahhah
Mi aspetto questo e di peggio.
Quando non ci sono piu’ regole e distinzioni inizia a succedere di tutto.
In altri tempi quest’osservazione sarebbe pure banale.
Io la farei semplice: se sei convinto di essere donna e vuoi scontare la pena nel carcere femminile oltre all’autocertificazione devi rinunciare spontaneamente al tuo strumento di lavoro che comunque verrà congelato, chissà mai che i progressi della chirurgia ne consentano il ripristino non solo anatomico ma anche funzionale in caso mutassi la tua percezione sessuale. Se il completo ripristino sarà impossibile potrai sempre tenerlo sul comodino come souvenir sotto formalina.
Bastava chiedere al “proclamatosi donna” se voleva essere castrato per poter accedere al carcere femminile
Accade in Scozia, non da noi, ed è la conseguenza di una legge fatta da un partito che ha legittimamente vinto le elezioni.
Se alcune detenute scozzesi vengono violentate da uno stupratore che si sente stupratrice lesbica, a noi cosa importa?
Il non imitare gli altri, in particolar modo gli angloamericani, è… attributo (è stato più forte di me) necessario per vivere nella sanità mentale.
Che facciano ciò che vogliono, noi non siamo come gli angloamericani che tendono a giudicare e correggere ciò che non piace nel mondo. Che gli uomini gareggino e vincano contro le donne, che le stuprino e vadano in cella con loro.