Commenti all'articolo Di questo passo diventeremo sudditi come nei Paesi comunisti
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mikepz
9 Maggio 2020, 19:01 19:01
lo dico da un pezzo che il loro obiettivo è l’urss e questa è un’occasione d’oro per accelerare con decisione
Michele
9 Maggio 2020, 17:37 17:37
L’esercizio della libertà Ogni uomo deve vivere attivamente la vita vera in libertà. L’uomo deve essere sveglio, attivo. La maggiore nostra necessità ora è l’esercizio della libertà personale. La libertà è più importante della sicurezza, la seconda deriva dalla prima. Non abituiamoci a questa nuova normalità. Appena finita l’emergenza si deve tornare alla vita, alla realtà, alla libertà: spaccarsi il culo lavorando a contatto diretto con la gente, partite di calcetto e di tennis, lunghe passeggiate e corse nei boschi e nei parchi, un bagno nelle nostre meravigliose spiagge, una giornata in montagna fra la natura, camminare in mezzo a un giardino e sentirne gli odori, andare a caccia e a pesca, le sagre di paese, il caffè e il cornetto, la pizza e il gelato senza plexiglass e mascherine, grigliate e tavolate infinite di amici, il darsi la mano e il baciarsi, fare l’amore con la propria fidanzata, la serie a, la moto gp, la formula 1, andare allo stadio, fumarsi una sigaretta su una terrazza mentre si fa un aperitivo, conoscere e abbracciare nuova gente, fare volontariato, andare in piscina, studiare insieme in biblioteca e in classe, andare a messa, stare con i nonni, uscire per una birra con gli amici in gruppi di minimo 5 persone, andare in discoteca e nei lidi, fare shopping nelle vie del… Leggi il resto »
paolo
5 Maggio 2020, 19:38 19:38
Lo siamo gia’ sommersi da tasse inique, burocrazia vorace ed inefficiente e da una costituzione che permette che chiccesia faccia il PdC perché i governi nascono in parlamento….ciliegina sulla torta
Fabio
5 Maggio 2020, 18:24 18:24
Quando uno Stato pretende dai privati tasse tra le più alte del mondo occidentale e fornisce i servizi peggiori del mondo occidentale, oltre a inefficienze, ruberie, burocrazia da Paese delle banane, cosa dovrebbe succedere?
Quando uno Stato ha come scopo non la tutela dei cittadini ma solo e unicamente la tutela di sè stesso, dei suoi membri, la casta intoccabile di dipendenti-burocrati, a ogni costo, anche di affamare i privati, cosa dovrebbe succedere?
Quando uno Stato crea un sistema di potere fondato sull’assistenzialismo, e nel farlo crea un debito pubblico abnorme, e poi quando questo debito rischia seriamente di sancire la fine dello Stato stesso, ha la faccia tosta di andare ancora a battere cassa ai privati che mantengono da sempre la baracca, in nome del “Bene del Paese” “Bene comune” “Salviamo l’Italia” (sic) e altra retorica da quattro soldi, cosa dovrebbe succedere?
Quando uno Stato, cioè, esiste solo per esistere; non per dare servizi e agevolare la vita ai privati, ma anzi ne diventa il principale elemento di danno, cosa dovrebbe succedere?
A voi le risposte…
Francesco
5 Maggio 2020, 2:18 2:18
Ottima analisi. Ma la sinistra ha già trovato la soluzione per salvare lo stato italiano. Bisogna accogliere più migranti dai paesi islamici: fra qualche anno con il califfato italiano e la sharia le cose dovrebbero andare decisamente meglio di adesso…
Davide V8
4 Maggio 2020, 22:01 22:01
Ottimo articolo.
Mi preme sottolineare il concetto di “bene comune”, che da anni denuncio come oscenità comunista usata per rendere tutti schiavi dei capricci di stato e politici.
Vade retro.
Fa presa sulla massa di lobotomizzati, ancora illusi che lo stato ed i politici siano lì per fare il loro bene.
Si devono svegliare: sono il problema, e li stanno circuendo con scemenze buoniste.
lo dico da un pezzo che il loro obiettivo è l’urss e questa è un’occasione d’oro per accelerare con decisione
L’esercizio della libertà Ogni uomo deve vivere attivamente la vita vera in libertà. L’uomo deve essere sveglio, attivo. La maggiore nostra necessità ora è l’esercizio della libertà personale. La libertà è più importante della sicurezza, la seconda deriva dalla prima. Non abituiamoci a questa nuova normalità. Appena finita l’emergenza si deve tornare alla vita, alla realtà, alla libertà: spaccarsi il culo lavorando a contatto diretto con la gente, partite di calcetto e di tennis, lunghe passeggiate e corse nei boschi e nei parchi, un bagno nelle nostre meravigliose spiagge, una giornata in montagna fra la natura, camminare in mezzo a un giardino e sentirne gli odori, andare a caccia e a pesca, le sagre di paese, il caffè e il cornetto, la pizza e il gelato senza plexiglass e mascherine, grigliate e tavolate infinite di amici, il darsi la mano e il baciarsi, fare l’amore con la propria fidanzata, la serie a, la moto gp, la formula 1, andare allo stadio, fumarsi una sigaretta su una terrazza mentre si fa un aperitivo, conoscere e abbracciare nuova gente, fare volontariato, andare in piscina, studiare insieme in biblioteca e in classe, andare a messa, stare con i nonni, uscire per una birra con gli amici in gruppi di minimo 5 persone, andare in discoteca e nei lidi, fare shopping nelle vie del… Leggi il resto »
Lo siamo gia’ sommersi da tasse inique, burocrazia vorace ed inefficiente e da una costituzione che permette che chiccesia faccia il PdC perché i governi nascono in parlamento….ciliegina sulla torta
Quando uno Stato pretende dai privati tasse tra le più alte del mondo occidentale e fornisce i servizi peggiori del mondo occidentale, oltre a inefficienze, ruberie, burocrazia da Paese delle banane, cosa dovrebbe succedere?
Quando uno Stato ha come scopo non la tutela dei cittadini ma solo e unicamente la tutela di sè stesso, dei suoi membri, la casta intoccabile di dipendenti-burocrati, a ogni costo, anche di affamare i privati, cosa dovrebbe succedere?
Quando uno Stato crea un sistema di potere fondato sull’assistenzialismo, e nel farlo crea un debito pubblico abnorme, e poi quando questo debito rischia seriamente di sancire la fine dello Stato stesso, ha la faccia tosta di andare ancora a battere cassa ai privati che mantengono da sempre la baracca, in nome del “Bene del Paese” “Bene comune” “Salviamo l’Italia” (sic) e altra retorica da quattro soldi, cosa dovrebbe succedere?
Quando uno Stato, cioè, esiste solo per esistere; non per dare servizi e agevolare la vita ai privati, ma anzi ne diventa il principale elemento di danno, cosa dovrebbe succedere?
A voi le risposte…
Ottima analisi. Ma la sinistra ha già trovato la soluzione per salvare lo stato italiano. Bisogna accogliere più migranti dai paesi islamici: fra qualche anno con il califfato italiano e la sharia le cose dovrebbero andare decisamente meglio di adesso…
Ottimo articolo.
Mi preme sottolineare il concetto di “bene comune”, che da anni denuncio come oscenità comunista usata per rendere tutti schiavi dei capricci di stato e politici.
Vade retro.
Fa presa sulla massa di lobotomizzati, ancora illusi che lo stato ed i politici siano lì per fare il loro bene.
Si devono svegliare: sono il problema, e li stanno circuendo con scemenze buoniste.